

Destinate a sparire le ricette di carta che verranno sostituite da quelle telematiche inviate dal medico alle farmacie.
Addio alle ricette rosse. O meglio, addio alle ricette mediche di carta. Entro il 2012 tutte le prescrizioni di farmaci, esami o visite specialistiche verranno fatte online e quindi ai pazienti sarà sufficiente mostrare alla farmacia o all’accettazione dove si vogliono prenotare o effettuare gli esami la propria tessera sanitaria con microchip e un codice della ricetta fornito dal medico per ottenere quanto prescritto via computer dal medico stesso. L’innovazione – oltre che facilitare i cittadini – dovrebbe garantire un taglio del 30% della spesa farmaceutica. Si prevede in un ambito nazionale un risparmio attorno ai 2 miliardi di euro all’anno.
Già da alcuni mesi, nell’ottobre dello scorso anno, è stato attivato il sistema di trasmissione telematica verso il Ministero dell’Economia e finanza delle ricette del servizio sanitario provinciale da parte dei medici che compilano e questo con il fine di controllare la spesa farmaceutica (che in Trentino è sempre a livelli tra i più bassi d’Italia).
In pratica con la prescrizione elettronica dei medici devono procedere come per i certificati digitali di malattia. Il progetto dell’Agenzia sanitaria, concordato con il ministero dell’economia e della Finanza e Sogei, è di fatto già partito considerato che negli ultimi tre mesi del 2011, durante la fase di sperimentazione, sono state prodotte e trasmesse al Sistema di accoglienza centrale oltre l’80% delle impegnative utilizzate nel sistema sanitario provinciale e ciò ben 1.159.487 ricette digitali prescritte da 414 medici di medicina generale e pediatri di libera scelta e da 579 professionisti operanti in strutture pubbliche o private accreditate. Le ricette scritte con una calligrafia spesso incomprensibile sono dunque già sparite da tempo. Ora si darà l’addio anche a quelle compilate online e stampate.
Cosa succederà quando il sistema sarà totalmente a regime? In pratica il paziente che si rivolgerà al proprio medico riceverà solo un codice con il quale poi potrà andare in farmacia e ritirare i medicinali. Il beneficio per gli utenti è che non sarà più necessario andare di persona dal proprio medico per ritirare la ricetta cartacea. Quando tra medico e paziente è instaurato un rapporto di conoscenza e fiducia, sarà sufficiente una semplice telefonata e la prescrizione in poco tempo sarà online. Tutto con un clic, evitando quindi inutili attese specie per i farmaci che i soggetti prendono per lunghi periodi, a volte per la vita.
Le basi del nuovo modo di operare sono contenute nel decreto del 21 luglio 2011 del ministero dell’economia e finanza con il quel è stata data applicazione alle disposizioni di una legge del 2003, prevedendo l’avvio a regine del sistema di trasmissione telematica dei dati delle ricette del in alcune regioni e in particolare Puglia, Sardegna, Toscana e la Provincia di Trento. Sempre per quanto riguarda l’informazione in campo sanitario a breve dovrebbe andare a regime anche il fascicolo sanitario elettronico per la consultazione dei propri reperti on-line e la tenuta di un personale diario strutturato della propria salute.
Ad inizio del 2012 il progetto è in fase sperimentale con oltre 700 utilizzatori e, previa positiva verifica, verrà messo a disposizione a tutti i cittadini trentini nella primavera 2012.
Fonte: l'Adige