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Assegno di cura. Dal 1° luglio sono entrate in vigore le modifiche

Sono entrate in vigore ieri, 1° luglio, le modifiche introdotte all'assegno di cura per le persone non autosufficienti. Le novità principali riguardano l'aumento degli importi e del livello massimo dell'Icef: in questo modo un numero più ampio di cittadini potrà percepire l'assegno. Le disposizioni sono frutto del lavoro di concertazione con le parti sociali e i destinatari dell'assegno; per gli attuali beneficiari si ridetermineranno in automatico gli importi dell’assegno di cura dal mese di luglio 2013.

Le novità principali, che si applicano alle domande presentate a partire dal 1° luglio 2013, riguardano i seguenti aspetti:

  • aumento sia nella misura minima che massima degli importi dell’assegno di cura
  • aumento a 0,32 (da 0,28) del limite superiore dell’indicatore ICEF;
  • aumento a 5.400,00 (era 2.000,00) della deduzione per coloro che hanno 65 anni o più;
  • introduzione di alcuni correttivi nell'accertamento della condizione di non autosufficienza e del fabbisogno assistenziale;
  • semplificazione della procedura per i casi rientranti nel primo livello di gravità (basta la sottoscrizione del verbale UVM e non la sottoscrizione del PAI - Piano Assistenziale Individualizzato);
  • non è più incompatibile il congedo biennale retribuito al 100%, ma determina la sospensione dell’assegno nel periodo di fruizione.

Per approfondimenti:
http://www.trentinosalute.net/Contenuti/Temi/Integrazione-socio-sanitaria/L-Assegno-di-cura

Fonte: Ufficio Stampa della PAT

Data di pubblicazione
03/07/2013
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Pubblicato il: Mercoledì, 03 Luglio 2013 - Ultima modifica: Giovedì, 08 Marzo 2018

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