"Sapere che oltre il 90% dei cittadini trentini vive in un Comune amico della famiglia è un segnale importante, una speranza rispetto al futuro. – sono state le parole dell’assessore provinciale -. Le piccole comunità sono fondamentali per la tenuta della famiglia, cellula fondante dell'intera società. Possiamo davvero dire che in Trentino esiste un tessuto amministrativo che crede nelle politiche family friendly. Proprio per questo il presidente ha voluto assegnare una delega specifica: il nostro impegno, come amministratori provinciali, è quello di far crescere le famiglie, di farle restare sul territorio. Stiamo lavorando, insieme all’Agenzia della Famiglia, ad un Piano della Famiglia rivolto in particolare ai giovani e alle coppie, per consentire loro di fare figli, un Piano che non preveda una politica orizzontale, quanto piuttosto una reale differenziazione che tenga conto della specificità di ogni territorio".
Con questo obiettivo, come ha spiegato l’assessore provinciale, sono state contattate le diverse realtà che a livello provinciale si occupano del tema famiglia, al fine di individuarne i bisogni e cercare di dare una risposta in chiave sinergica. L'assessore provinciale ha infine ribadito come le tematiche della famiglia, della natalità e delle politiche di welfare rappresentino la cifra distintiva del programma di questa legislatura.
