

Cosa significa uscire di casa ed intraprendere un percorso di co-housing per un giovane? Quali aspettative può avere da questa esperienza? Quali obiettivi intende raggiungere il giovane che vi aderisce? E quali aspetti del progetto cambierebbe o vorrebbe modificare, se non cancellare?
Questi ed altri interrogativi si intendono porre ai giovani trentini, tra i 18 e i 30 anni, alcuni di essi futuri co houser, per giungere alla definizione di una nuova programmazione della seconda edizione 2015 di “Cohousing - io cambio status” più efficace e che rifletta le loro reali aspettative, risponda ai loro bisogni e soddisfi i loro obiettivi.
Uscire di casa e spendersi per la propria comunità: questo il nucleo del progetto pilota “Cohousing”, iniziato a Trento nell’aprile del 2013; questo l’elemento innovativo del progetto che vorrebbe moltiplicarsi e raggiungere sempre più giovani trentini. Venerdì 24 ottobre sarà presentato il progetto ai giovani e a tutti coloro che sono interessati al tema del cohousing sperando sia l’occasione per raccogliere nuove idee e costruire insieme un modello sempre più efficace di cohousing. La serata è organizzata dall’Associazione Smart Lab in collaborazione con l’Ufficio giovani e Servizio civile dell’Agenzia per la famiglia e l’Ufficio giovani del comune di Rovereto.
“Cohousing - io cambio status” è il progetto sperimentale ideato per favorire il processo di transizione all’età adulta delle giovani generazioni e per dare una risposta concreta al forte bisogno di autonomia espresso dai ragazzi. Un percorso biennale di formazione, crescita educativa e orientamento professionalizzante per giungere alla piena autonomia e “spiccare il volo” verso un futuro vissuto a pieno titolo nel ruolo di cittadino e di lavoratore e quindi nella veste di parte attiva contribuente alla crescita della società.
L’incontro si terrà venerdì 24 ottobre, ad ore 18.00, presso la sede dell’associazione Smart Lab (Viale Trento n. 47/49 – Rovereto).
All’incontro parteciperanno alcune istituzioni politiche del Comune di Rovereto, il dott. Luciano Malfer, dirigente dell’Agenzia provinciale per la famiglia, la natalità e le politiche giovanili con un intervento dal titolo “Quale cohousing?” e Andreas Fernandez, coach del progetto pilota trentino. Seguiranno le esposizioni di alcuni cohouser del progetto pilota trentino e la proiezione di video di esperienze di cohousing in Europa.
COS’E’ LO SMART LAB:
Lo SMARTLab di Rovereto prende il nome dal riconoscere che in città c’è un luogo di cultura di importanza europea come il MART, ma c’è anche altro. Si tratta di fenomeni giovanili sommersi, sottosoglia, underground, off che si trovano e ritrovano in circuiti non istituzionali, ma carichi di creatività, impegno, passione, energia. Ecco allora che SMARTLab vuole dare case a tutto questo e nasce come elemento dinamico aperto allo scambio e alle contaminazioni, che vuole cogliere tutti questi fermenti locali e permetterne la valorizzazione e il confronto con dimensioni diverse. È in questi contesti che si favorisce la creatività e mai come oggi le competenze creative possono contribuire allo sviluppo locale dei territori, producendo ricerche, idee ed innovazione.
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PROGRAMMA IN ALLEGATO