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Domani nasce il Distretto Famiglia della Valle dei Laghi. Si firma l'accordo.

Sarà sottoscritto domani, martedì 27 agosto, alle 11, presso la sede del Teatro Valle dei Laghi di Vezzano, la firma dell'accordo di area per la realizzazione del Distretto Famiglia della Valle dei Laghi, con l'assessore provinciale alla salute e politiche sociali Ugo Rossi.

Con la Valle dei Laghi i Distretti Famiglia nati in provincia sono 10, Alta Val Rendena (2010), Valle di Non (2010), Valle di Fiemme (2010), Valle di Sole (2011), Valsugana e Tesino (2011), Alto Garda (2011), Rotaliana-Königsberg (2012), Giudicarie Esteriori - Terme di Comano (2012) e gli Altipiani Cimbri (2013).

Il Distretto famiglia consente:

a) alle famiglie di esercitare con consapevolezza le proprie funzioni fondamentali e di creare benessere familiare, coesione e capitale sociale;

b) alle organizzazioni pubbliche e private di offrire servizi e interventi qualitativamente aderenti alle esigenze e alle aspettative delle famiglie, residenti e ospiti, di accrescere l'attrattività territoriale contribuendo allo sviluppo locale;

c) di qualificare il territorio come laboratorio strategico all'interno del quale si sperimentano e si integrano le politiche pubbliche, si confrontano e si rilanciano le culture amministrative, si innovano i modelli organizzativi, in una dimensione di incontro e confronto nell'ambito del contesto nazionale ed europeo.

Il Distretto opera dunque sul territorio secondo un modello reticolare, stimolando attori molto diversi a orientare o riorientare i propri prodotti o servizi sul benessere delle famiglie residenti e ospiti.

Le attività di ciascun ambito del Distretto famiglia sono orientate verso il benessere familiare tramite specifici requisiti, che possono essere obbligatori e facoltativi. La capacità del Distretto di generare capitale relazionale e di influire sulle aspettative territoriali cresce al crescere dei tematismi che aderiscono al distretto stesso. Il distretto di fatto rappresenta un sistema che consente di creare convergenza di obiettivi e di accrescere la densità e l’intensità delle relazioni degli attori locali, influenzando positivamente sulle loro aspettative mettendo a comune le risorse nascoste, mai viste e quindi inutilizzate proprie di ciascun attore.

Data di pubblicazione
26/08/2013
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Pubblicato il: Lunedì, 26 Agosto 2013 - Ultima modifica: Giovedì, 08 Marzo 2018

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