

Con la Valle dei Laghi i Distretti Famiglia nati in provincia sono 10, Alta Val Rendena (2010), Valle di Non (2010), Valle di Fiemme (2010), Valle di Sole (2011), Valsugana e Tesino (2011), Alto Garda (2011), Rotaliana-Königsberg (2012), Giudicarie Esteriori - Terme di Comano (2012) e gli Altipiani Cimbri (2013).
Il Distretto famiglia consente:
a) alle famiglie di esercitare con consapevolezza le proprie funzioni fondamentali e di creare benessere familiare, coesione e capitale sociale;
b) alle organizzazioni pubbliche e private di offrire servizi e interventi qualitativamente aderenti alle esigenze e alle aspettative delle famiglie, residenti e ospiti, di accrescere l'attrattività territoriale contribuendo allo sviluppo locale;
c) di qualificare il territorio come laboratorio strategico all'interno del quale si sperimentano e si integrano le politiche pubbliche, si confrontano e si rilanciano le culture amministrative, si innovano i modelli organizzativi, in una dimensione di incontro e confronto nell'ambito del contesto nazionale ed europeo.
Il Distretto opera dunque sul territorio secondo un modello reticolare, stimolando attori molto diversi a orientare o riorientare i propri prodotti o servizi sul benessere delle famiglie residenti e ospiti.
Le attività di ciascun ambito del Distretto famiglia sono orientate verso il benessere familiare tramite specifici requisiti, che possono essere obbligatori e facoltativi. La capacità del Distretto di generare capitale relazionale e di influire sulle aspettative territoriali cresce al crescere dei tematismi che aderiscono al distretto stesso. Il distretto di fatto rappresenta un sistema che consente di creare convergenza di obiettivi e di accrescere la densità e l’intensità delle relazioni degli attori locali, influenzando positivamente sulle loro aspettative mettendo a comune le risorse nascoste, mai viste e quindi inutilizzate proprie di ciascun attore.