

Il tema delle politiche familiari spesso rimane qualcosa di astratto e con una diffusione parziale sul territorio. «Poiché i Comuni costituiscono il più immediato punto di riferimento istituzionale per i cittadini e le famiglie, -puntualizza la presidente della Comunità delle Giudicarie Patrizia Ballardiniè sempre più importante riuscire ad attivare percorsi sinergici che permettano azioni non episodiche o residuali, quanto piuttosto siano parte integrante del vivere quotidiano dei cittadini in una società in costante cambiamento, ove il disorientamento ed il disagio più o meno conclamato sono purtroppo in crescita».
È con questa considerazione che parte l'invito ai Sindaci, agli Assessori e ai Consiglieri giudicariesi di prendere parte al percorso formativo a loro dedicato per «favorire la sensibilizzazione e la diffusione di competenze in ambito di politiche familiari», dando seguito a quanto stabilito nel “Piano per la Famiglia della Comunità delle Giudicarie”, approvato dall’Assemblea della Comunità il 10 luglio 2012.
«Un'iniziativa volta a valorizzare le esperienze rilevanti e positive già condotte sul territorio giudicariese nell’ambito dei Distretti Family presenti e che si inserisce in un progetto ampio che ha messo al centro la famiglia, come elemento primario e fondamentale per lo sviluppo della nostra comunità» aggiunge la Presidente Ballardini:«Investire sulla famiglia significa investire sul nostro futuro».
Due gli appuntamenti funzionali a stimolare un confronto tra le esperienze già attive nei diversi territori e che si propongono di far emergere potenzialità e criticità ed incentivare al tempo stesso un lavoro di rete.
Il primo incontro “LA FAMIGLIA AL CENTRO. PERCHE’? IMPATTI ECONOMICI E SOCIALI DELLE POLITICHE FAMILIARI” si terrà lunedì 4 novembrealle ore 20.00 presso la casa della Comunità.
Nell'occasione il dott. Luciano Malfer, Dirigente dell’Agenzia per il coordinamento delle Politiche familiari e di sostegno alla natalità della P.A.T. E il dott. Paolo Rebecchi,direttore del Forum delle Famiglie e coordinatore dello Sportello Famiglia di Trento, punteranno al loro attenzione su cosa sono le politiche familiari, sulla strutturazione e implementazione delle politiche familiari e sulle buone prassi e sui progetti sperimentali in Trentino.
Il secondo incontro “LA FAMIGLIA: SOGGETTO ATTIVO PER IL BENESSERE E LA PREVENZIONE DEL DISAGIO, SOGGETTO FONDAMENTALE PER COSTRUIRE IL FUTURO DI UN TERRITORIO” si terrà lunedì 18 novembre ad ore 20 sempre presso la casa della Comunità. I relatoridott. Ignazio Punzi, psicologo e psicoterapeuta e la dott.ssa Luisa Masè, coordinatrice del Distretto Famiglia Val Rendena relazioneranno sulla famiglia nella duplice veste di soggetto attivo e fruitore di servizi, sul potenziale latente delle famiglie quali protagoniste del proprio progetto di vita in un contesto in continuo cambiamento e sulla famiglia quale entità portatrice di bisogni e al contempo di potenzialità. Infine non mancheranno valutazioni sulle potenzialità e sulle opportunità offerte daidiversi territori, sulle criticità legate al possibile avvio di politiche familiari e sui sistemi di sostenibilità dei sistemi economici e di welfare.
A questa prima fase, dedicata alla formazione, ne seguirà una seconda nella quale ci sarà un approfondimento di situazioni e di esigenze specifiche dei territori che compongono le Giudicarie, per giungere a formulare una proposta di progetto mirata, che integri percorsi paralleli e puntuali in relazione alle diverse esigenze emerse dal territorio.