

L’Imu si potrà pagare in tre rate. La prima e la seconda rata – pari ciascuna a un terzo dell’imposta applicata calcolando l’aliquota base e le detrazioni (200 euro per la prima casa e 50 euro per ogni figlio a carico sotto i 26 anni) – andranno pagate entro il 16 giugno e il 16 settembre. La terza rata, a saldo verrà versata entro il 16 dicembre.
Erano le ultime informazioni che il Comune di Trento attendeva prima di inviare alle famiglie del capoluogo la comunicazione relativa all’importo da pagare per il 2012. L’amministrazione ha deciso di facilitare il compito ai cittadini spendendo a casa il corteggio di quanto dovranno versare e una copia precompilata del modello F24. Lo ha annunciato due settimane fa l’assessore allo sviluppo economico Fabiano Condini: i conteggi riguarderanno naturalmente i soli immobili di Trento e saranno spediti entro il 20 maggio, attraverso le Poste Italiane.
La legge stabilisce che si paghi solo con il modello F24 presso le banche e gli sportelli bancari di Poste Italiane (e non con il bollettino postale).
Sciolto il nodo delle rate, spetterà ora ai cittadini decidere come pagare, sulla base delle aliquote approvate dal consiglio comunale. A Trento è fissata l’aliquota del 4 per mille per la prima casa, del 7,83 per mille sugli altri immobili e del 10,6 per mille (l’aliquota massima) sugli immobili sfitti da oltre due anni. Del 2 per mille l’aliquota sui fabbricati rurali.
Nulla vieta – ha chiarito il Comune – che i contribuenti decidano come pagare l’intero importo Imu già in occasione della scadenza di giugno. Chi verserà quanto suggerito dal Comune nella sua lettera, non incorrerà in sanzioni, anche emergessero successivamente degli errori di calcolo. E per evitare l’intasamento degli sportelli comunali in vista del pagamento della nuova tassa, Comune e Ordine dei commercialisti (presieduto da Maurizio Postal) hanno siglato un accordo per l’apertura di uno sportello dedicato ai professionisti per approfondire le pratiche più complesse. Lo sportello rimarrà aperto dal 2 maggio al 6 giugno.
Per qualsiasi chiarimento il Comune è a disposizione tramite il Servizio Tributi, che può essere contattato telefonicamente o, nei casi più complessi, prenotando un appuntamento. È possibile anche recarsi personalmente negli uffici del Servizio Tributi senza appuntamento in orario di apertura ma in questo caso i funzionari avvertono della possibilità, soprattutto in prossimità della scadenza, di dover attendere a lungo. I numeri da contrattare per chiedere informazioni o un appuntamento sono per le aree fabbricabili lo 0461/884873 e per gli edifici 0461/884872. È inoltre possibile formulare quesiti o richieste anche per posta elettronica, all’indirizzo tributi.comune.tncert.tn@legalmail.it.
Per il calcolo Imi sono disponibili i Caf convenzionali, vedi la LISTA.
Che cosa succede in Trentino?
0,783%, l'aliquota non residenti: il Consiglio delle autonomie indica un aumento dello 0,23% sull’aliquota scelta dal governo.
0,2%, sui fabbricati agricoli rivalutazione: L’aliquota si applica sui fabbricati rurali effettivamente usati per attività di tipo agricolo.
5%, rivalutazione catastale, La rendita catastale usata per calcolare l’imponibile va rivalutata del 5 per cento.
1,06%, Trento ha fissato un’aliquota più alta per le seconde case sfitte da oltre 2 anni.
200 euro di detrazione. Alla detrazione si aggiungono 50 euro per ogni figlio convivente sotto i 26 anni (massimo quattro).
0,4%, la percentuale sull'abitazioen principale.
ALIQUOTE Detrazioni per i figli. Si paga anche per la prima casa
La principale novità rispetto all’Ici è che l’Imu verrà versata anche per la prima casa, per la quale è prevista una detrazione di 200 euro, somma a cui si aggiungono altri 50 euro per ogni figlio convivente di età inferiore a 26 anni (fino a un massimo di otto figli, cioè 800 euro). Per i fabbricati il calcolo di quanto si paga parte come sempre una dalla rendita catastale valutata al 5%, valore a cui va aggiunto un nuovo moltiplicatore che per l’abitazione principale è pari a 160. Non cambia nulla invece nella definizione del valore catastale dei terreni fabbricabili. Ai valori catastali vanno applicate aliquote del 0,2% per gli immobili strumentali dell’attività agricola; 0,4% per le abitazioni principali con una pertinenza per ognuna delle categorie C2 (cantine, magazzini), C6 (garage, posti- macchina) e C7 (tettoie); 0,783% per tutti gli altri immobili tranne gli alloggi sfitti più di due anni, che pagano l’1,06%. Non sono più previste esenzioni per gli altri appartamenti dati in uso gratuito a figli o genitori o per quelli affittati a canone concordato.
IMU
Casa, si paga in tre rate. Una sola detrazione. Versamenti a giugno, settembre e dicembre
Il decreto
La mappa dei prelievi: dallo 0,4% allo 0,76%. Le aliquote ordinarie, valide su tutto il territorio dello Stato, sono fissate dalla manovra Monti e sono dello 0,4 per cento sulla prima casa e dello 0,76% sulle altre. Per i fabbricati rurali strumentali all’attività agricola (stalle, cascine, fienili) l’aliquota è 2 per mille.
Libertà d’azione ai Comuni. Prelievo tra 0,46 e 1,06%. I Comuni possono comunque aumentare o diminuire l’aliquota dello 0,2% entro il prossimo 30 settembre per la prima casa (che dunque può andare dallo 0,2 allo 0,6%) e dello 0,3% per le seconde case (variabile quindi tra lo 0,46% e l’1,06%).
Tre rate, si paga il 18 giugno, 17 settembre e 17 dicembre. Per la prima casa le rate sono tre, per gli immobili due. La prima casa si pagherà il primo acconto il 18 giugno, il secondo il 17 settembre e il saldo il 17 dicembre. Ai primi due appuntamenti si pagherà un terzo dell’imposta dovuta in base alla aliquota dello 0,4% poi il saldo.
Sconto sulla prima abitazione. Il <<tetto del nucleo>> familiare. Per quanto riguarda i coniugi separati, prima la tassa sulla casa andava pagata dal coniuge proprietario, ora invece dovrà essere versata da chi occupa l’abitazione. A proposito di famiglie, le agevolazioni sulla prima casa si applicano per un solo immobile ogni nucleo familiare. Il conto dei coniugi separati, infatti, andrà a chi ci abita.
Fonti: l'Adige, Corriere della Sera.