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Ecco il nuovo bonus bebè

Sulla Gazzetta Ufficiale è pubblicato il D.M. del 22/12/2012 che introduce in via sperimentale per gli anni 2013-2015, il congedo obbligatorio e il congedo facoltativo del padre, oltre a forme di contributi economici alla madre, per favorire il rientro nel mondo del lavoro al termine del congedo.

Anche nel 2013 chi ha appena avuto o sta per avere un bambino potrà contare sull'aiuto dello Stato per pagare alcune spese necessarie nei primi mesi di vita. Molte le novità rispetto al 2012: voucher al posto dei contanti, un'unica graduatoria nazionale, domande presentate solo via internet. Ma anche meno soldi. Per questo i genitori interessati dovranno tenere sotto controllo il sito dell'Inps per sapere la data in cui potranno essere inviate le domande, che ancora non è stata decisa.
Il decreto ministeriale punta a favorire il rientro al lavoro delle madri al termine del congedo obbligatorio, stanziando 60 milioni di euro per i prossimi tre anni, 20 all'anno. La misura prevede un contributo pari a 300 euro mensili (contro i 500 dello scorso anno), per il pagamento di una baby sitter oppure di un asilo nido, pubblico o privato accreditato, per un massimo di sei mesi.

La richiesta riguarda il periodo che va dal termine del congedo di maternità obbligatorio fino al 14° mese del bambino, a condizione che si rinunci, per lo stesso periodo di tempo, a usufruire del congedo parentale facoltativo. Se lo si è già usato, ma solo in parte, la domanda potrà essere presentata ugualmente, così come potranno fare domanda anche le donne che si presume partoriranno entro quattro mesi dalla scadenza del bando. Le lavoratrici part-time potranno usufruire del bonus in proporzione alla loro attività mentre le quelle iscritte alla gestione separata possono beneficiarne per un massimo di tre mesi invece che di sei.

Quest'anno le domande potranno essere presentate soltanto in forma telematica. Niente più file agli sportelli, dunque, e neanche differenze tra le diverse regioni come lo scorso anno. Sarà l'Inps a comunicare le modalità tecniche e la data a partire dalla quale potranno essere inoltrate le domande.

La graduatoria nazionale sarà poi pubblicata dall'Inps entro 15 giorni dalla scadenza del bando ed entro i successivi 15 giorni chi ha scelto il contributo per la baby-sitter potrà ritirare i voucher presso le sedi dell'Inps. Chi ha optato per l'asilo nido, durante la compilazione online della domanda dovrà indicare la struttura scegliendo da un elenco di istituti aderenti stilato dall'Inps, ma è consigliato verificare prima la disponibilità di posti residui direttamente presso l'asilo scelto. In questo caso il contributo dei 300 euro mensili verrà versato direttamente alla struttura. Escluse dalla misura le donne che sono già esentate dal pagamento dei servizi per l'infanzia e quelle che usufruiscono del “Fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità”.

Il congedo di paternità. Il decreto introduce anche, in via sperimentale per il 2013, 2014 e 2015, il congedo obbligatorio di paternità per i lavoratori dipendenti. Non tanto, in realtà: un unico giorno in cui il neo papà può, anzi, deve obbligatoriamente astenersi dal lavoro entro cinque mesi dalla nascita del figlio. La misura è compatibile con congedo di maternità della madre lavoratrice. Il padre può poi godere di altri due giorni liberi dal lavoro, anche continuativi, ma in questo caso andranno scontati al congedo obbligatorio della madre che dovrà tornare al lavoro due giorni prima. In entrambi i casi il padre ha il diritto di ricevere, da parte dell'Inps, un'indennità pari al 100 per cento della sua retribuzione e dovrà avvisare il proprio datore di lavoro della data scelta per il congedo almeno 15 giorni prima. Spetterà a quest'ultimo poi avvisare l'istituto di previdenza e, in caso di congedo facoltativo, anche il datore di lavoro della neo mamma. I congedi di paternità non possono essere frazionati ad ore e valgono anche per il padre adottivo o affidatario.

Link al DM del 22-12-2012 pubblicato in GU il 13-02-2013.

Data di pubblicazione
18/02/2013
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Pubblicato il: Lunedì, 18 Febbraio 2013 - Ultima modifica: Giovedì, 08 Marzo 2018

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