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Economia e felicità

L’ultima pubblicazione dell’Agenzia provinciale per la famiglia ha come titolo “Economia e felicità”. Si tratta di una summa delle due tesi di laurea ad opera del dott. Roberto Cacciatore e del dott. Luca Guandalini.

Felicità ed economia, due termini apparentemente antitetici per il campo d’azione in cui operano: la sfera dei sentimenti versus il sistema produttivo. Le due tesi di laurea dal titolo “Felicità ed economia: le variabili economiche influenzano il benessere sociale?” di Roberto Cacciatore e “Economia della felicità e beni relazionali” di Luca Guandalini, scandagliano questo binomio secondo differenti punti di vista.

“L’ONU, nella prima Giornata mondiale della felicità celebrata 20 marzo 2013, afferma che: “un cambiamento profondo di mentalità è in atto in tutto il mondo. Le persone riconoscono che il progresso non dovrebbe portare solo crescita economica a tutti i costi, ma anche benessere e felicità”.

La correlazione tra felicità e reddito è un argomento moderno, ma il paradosso è evidente. Per anni si è ritenuto che la felicità coincidesse con il benessere economico materiale. Oggi questo concetto è entrato in crisi anche presso gli economisti perché incompleto. La felicità, dunque, sta altrove!”

Con questo incipit, tratto dalla presentazione a cura del Dirigente dell’Agenzia provinciale per la famiglia, la natalità e le politiche giovanili dott. Luciano Malfer, si apre la pubblicazione, fonte di sicuri stimoli  e curiosità per gli addetti ai lavori, ma anche a tutti gli interessati al tema, sicuramente numerosi vista la contingente fase economica in cui vive il nostro Paese.

In allegato la pubblicazione “Economia e felicità”.

Data di pubblicazione
04/10/2014
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Pubblicato il: Sabato, 04 Ottobre 2014 - Ultima modifica: Lunedì, 05 Marzo 2018

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