

Si torna a parlare di "educare nell'incertezza", il tema lanciato lo scorso anno, declinato però nella domanda "Cosa farà da grande?". Una domanda che gli adulti spesso si pongono guardando le nuove generazioni. Un interrogativo che sottende una preoccupazione principalmente economica legata al tipo di lavoro che dovrebbero fare per assicurarsi stabilità e felicità, quasi che la realizzazione di sè dipenda solo da lavoro e guadagno. Elementi da cui non si può prescindere, ma sono davvero sufficienti a garantire stabilità? Pedagogisti, filosofi, accademici, esponenti del mondo della cultura e dello spettacolo da tutta Italia si troveranno a Rovereto per provare a cambiare prospettiva invitando gli adulti a chiedersi piuttosto: che persona sarà? Sarà capace di amare o sarà chiuso in se stesso? Sarà libero o schiavo delle cose? Sarà capace di ascoltare? Non mancheranno le testimonianze di giovani, genitori e in generale di chi quotidianamente e concretamente vive l'educazione. Ne discuteranno in seminari, dialoghi, laboratori formativi e animativi, spettacoli teatrali e musicali. Ognuno attraverso il proprio linguaggio inviterà a riflettere sul fatto che la realizzazione di sé e la felicità dei giovani di domani dipendono dalle scelte e dall'educazione degli adulti di oggi: genitori, insegnanti, educatori.
I promotori di Educa
Educa è un incrocio di mondi che da anni unisce intorno al tema dell'educazione organizzazioni diverse. Nata da un'idea del mondo della cooperazione - in primis con Con.Solida, consorzio della cooperazione sociale trentina, Banche di Credito Cooperativo, Federazione trentina della cooperazione e rete nazionale CGM - Educa ha subito trovato l'appoggio di partner istituzionali come la Provincia di Trento, l'Università, il Comune di Rovereto e la Comunità della Vallagarina. A questi soggetti si sono poi uniti nel tempo altri enti fra cui il Forum delle associazioni famigliari del Trentino, la Federazione provinciale Scuole materne e da quest'anno anche l'Agenzia per la famiglia, la natalità e le politiche giovanili di Trento. Promuovono la manifestazione anche le case editrici La Meridiana e Il Margine e i media Vita Non Profit e Animazione sociale.
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