

Educa torna con il suo tradizionale appuntamento di settembre (Rovereto, 23/25 settembre 2011) e annuncia importanti cambiamenti. La manifestazione nazionale sull’educazione si propone di crescere, passando da evento aggregatore di esperienze già realizzate a stimolatore di un processo di riflessione estesa e condivisa. Il Comitato Promotore, chiusa l’edizione 2010 con un ampio consenso sia in termini di pubblico che per i temi trattati, ha formalizzato l’esigenza di cambiamento emersa dalle organizzazioni amiche di Educa, dando un orizzonte temporale più ampio alla riflessione sul tema proposto. Un cambiamento strutturale finalizzato ad un’adesione più intensa e diffusa nonché ad un coinvolgimento attivo e partecipato di tutti gli attori della manifestazione: scuole, associazioni, genitori, educatori, insegnanti, studenti e giovani.
Il tema
Educare nell’incertezza il tema sentito da molti come urgente e scelto per questa prima edizione biennale. Una riflessione necessaria che nasce dalla considerazione di come la parola crisi non possa più essere considerata un’eccezione, ma regola dell’oggi. L’incertezza, diventata la cifra di una grande ansia individuale e collettiva, genera paure ed egoismi che chiedono alla scuola, alla famiglia, alla società di cercare, trovare ed offrire strumenti o soluzioni educative buone per tutti. Per questo Educa si interroga, assieme ai protagonisti dell’educazione, su come contesti e soggetti educativi possano essere guida nella ricerca di una “bussola interiore” utile ad orientarsi dentro la realtà affinché l’incertezza sia opportunità per trovare nuove strategie e fare scelte innovative, per potenziare le relazioni a partire da una maggiore sicurezza interiore individuale da scoprire e rafforzare, per far nascere nuovi legami e un rinnovato senso di vita comune.
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EDUCA.