

L'incontro del 18 giugno scorso a Roma, fra il governatore della Provincia Autonoma di Trento Ugo Rossi e il ministro per la Pubblica amministrazione e la Semplificazione Marianna Madia, ha avuto come tema portante lo snellimento delle procedure e degli apparati della Pubblica Amministrazione. Nell'occasione si è parlato anche di Family Audit.
Per una Pubblica Amministrazione che costi meno e sia di maggiore qualità è necessario agire con azioni di sistema sull'asset principale dell'organizzazione e del capitale umano: questa la convinzione espressa dal governatore Rossi e dal ministro Madia nel corso dell'incontro presso il ministero.
Tra i vari provvedimenti è stato approvato un piano di legislatura che mette insieme azioni di sistema volte allo sviluppo del capitale umano, alla motivazione del personale pubblico e alla ricostruzione di un senso comune nel lavoro pubblico. In tale ambito 5 sono i domini strategici: benessere organizzativo, pianificazione e governo, organizzazione, sviluppo del capitale, gestione del capitale umano.
Per questo, in prospettiva, la Provincia autonoma di Trento prevede il passaggio allo smart work nel suo senso più innovativo ovvero quello con layout fisici destrutturati, orario di lavoro flessibilizzato e concordato singolarmente con il dipendente, uso pervasivo della tecnologia.
Tra le varie azioni in fase di attuazione è stata segnalata anche la facilitazione della conciliazione vita-lavoro sviluppata attraverso la certificazione Family Audit. Certificazione che, si ricorda, persegue gli obiettivi sopra evidenziati.
Il Ministro Madia ha espresso soddisfazione per le iniziative che il Trentino sta sviluppando: «Mettendo la sua autonomia speciale – ha detto – al servizio dell'innovazione, sulla linea che sta portando avanti lo stesso Governo».