

Inaugurato a Capriana in località Prà dal Manz il “giocabosco”, un gioco di ruolo ideato da Sergio Camin con la collaborazione scientifica di Marcello Mazzucchi. Primo gioco di questo tipo ideato e costruito in Trentino Alto Adige, è stato voluto dalla precedente amministrazione comunale (di Capriana) e portato avanti, con grande impegno e determinazione, da quella attuale. Per il Comune era presente il sindaco Sandro Pedot e il suo vicesindaco Francesco Casal. Per la Provincia autonoma che "ha creduto in questo progetto di valorizzazione e divulgazione del bosco" era presente Innocenzo Coppola, dirigente del Servizio conservazione natura e valorizzazione ambientale. All’inaugurazione ha partecipato anche il presidente della Comunità di Valle Raffaele Zancanella accompagnato dall’assessore alla cultura e alle politiche giovanili Monica Basso. Anche il presidente dell’Azienda per il turismo di Fiemme Piero Degodenz ha preso parte all’inaugurazione insieme al direttore Bruno Felicetti. Con loro anche i sindaci di Valfloriana, Graziano Lozzer (anche vicepresidente dell’ApT Fiemme), di Cavalese, Silvano Welponer e di Varena, Paride Gianmoena. A rappresentare l'ApT anche Mario Felicetti, consigliere d’amministrazione dell’Azienda di Cavalese. Protagonisti della mattinata i bambini della scuola elementare di Capriana che hanno contribuito a realizzare i giochi insieme agli operatori delle cooperative sociali “Il Gabbiano”, “Rabbiese” con la collaborazione della “Cooperativa Multiservizi” e il coordinamento del “Consorzio Lavoro e Ambiente".
La giornata poviosa e autunnale non ha smorzato l’entusiasmo di tutti, bambini in primo luogo, per il “giocabosco”, il gioco di ruolo realizzato nel bosco in località Prà dal Manz. “I bambini - come ha detto l’ideatore Sergio Camin - entrano e, a sorteggio, scoprono con chi - dei quattro personaggi del gioco, Alice, Peter Pan, Pinocchio e Pippi Calzelunghe - viaggeranno alla scoperta del bosco”. I giochi realizzati in larice locale certificato sono di grande bellezza e semplicità, come la balena, cioè la casa di Pinocchio, o la casa di Alice con gli specchi deformanti all'interno e, all'esterno, una grande lente posta ad altezza di bimbo (per osservare più da vicino i piccoli abitanti del bosco, per esempio le formiche). Pannelli colorati, semovibili con linguaggio chiaro e semplice illustrano ai piccoli fruitori del parco ludico-didattico, le peculiarità del bosco. Nella casa degli animali in cui si entra da un'apertura in basso (come farebbero gli animali, appunto) sono illustrati gli animali che vivono nei nostri boschi e l'invito è ad ascoltare i loro canti e a imparare a distinguerli. Un approccio particolarmente invitante contraddistingue anche "l'imprevisto" del bosco, il temporale: con una modalità particolare (che fa riferimento al set cinematografico) si può riprodurre e ascoltare il rumore del tuono. Di grande effetto anche un'altra delle "stazioni" che invita il bambino a guardare attraverso una grande cornice (quattro in tutto) e di volta in volta a fissare nella mente quel particolare angolo di bosco, o a ricordare ciò che rientra in quello spazio per descriverlo il giorno dopo, o a raccontarlo agli amici che non lo hanno visto o a riconoscere gli alberi cresciuti in quello spazio.
E' stato il sindaco di Capriana Sandro Pedot a fare gli onori di casa e a ringraziare prima di tutto i bambini della scuola del paese che insieme agli operatori delle cooperative sociali hanno costruito i giochi: "Il parco “Giocabosco” che oggi inauguriamo, va a costituire un’importante novità per le molte famiglie di residenti e di turisti-escursionisti che da tempo già frequentano la località Prà dal Manz e che da qui si muovono verso le principali destinazioni naturalistiche del versante sud-est del Monte Corno. E’ precisa convinzione e auspicio, dell’Amministrazione comunale che il nuovo parco “Giocabosco” riesca ad intercettare i suoi piccoli fruitori ben oltre il naturale bacino dei residenti e del pur cospicuo flusso di turisti ed escursionisti abituali della nostra montagna.
L’importante valenza anche didattica di questo singolare parco giochi potrà infatti costituire - ha continuato il sindaco - motivo di visita da parte di scolaresche o di altri piccoli visitatori. Potrà e dovrà rappresentare per il piccolo paese di Capriana un’opportunità nuova, per farsi conoscere e per far apprezzare lo straordinario valore di biodiversità ambientale del nostro territorio."
"Questo - ha detto Sergio Camin, l'ideatore del bel gioco - è un aiuto che forniamo alla natura perchè i piccoli possano imparare a 'leggere' il bosco. Un aiuto semplice perchè nato dalle teste di questi bambini di Capriana venuti a piedi fin qui, nonostante la pioggia". Partire dagli occhi dei bambini, dal loro modo di vedere il mondo, per creare donne e uomini consapevoli: è questo la finalità del "giocabosco". Camin ha insistito sul fatto che "ora, dopo il lavoro eccellente fatto da bambini e operatori delle cooperative sociali un ruolo fondamentale lo gioca la comunicazione, perchè questo lavoro ha senso se il 'giocabosco' diventa un luogo vissuto, frequentato da bambini sempre più consapevoli dell'ambiente del bosco".
Parole di riconoscente ringraziamento ad Alma De Mattio (già convinta promotrice del gioco nella passata consigliatura comunale) quelle rivolte da Marcello Mazzucchi che ha letto questo momento inaugurale con due parole chiave: sogno - "perchè quello che due anni fa era un sogno ora è diventato realtà e i bambini impareranno divertendosi" - e insieme - "perchè abbiamo fatto le cose insieme, bimbi, operatori, amministrazioni comunali e Provincia autonoma - . "E fare le cose insieme è quanto fa la natura".
Il presidente della Comunità Val di Fiemme Raffaele Zancanella ha detto "è nostra ferma intenzione promuovere il parco ludico-didattico in tutta la valle cosicchè tutti i bambini-ragazzi possano utilizzarlo. Assieme all'assessore Monica Basso lavoreremo in questo senso perchè questo parco ha una valenza sovracomunale e le risorse di questo Comune siano a disposizione di tutta la Comunità, per i ragazzi e per il loro futuro".
Anche il presidente della Azienda per il Turismo di Fiemme ha voluto ringraziare tutti coloro che hanno lavorato per la buona riuscita di questo importante progetto e ha sottolineato come "in questo luogo siamo riusciti a collegare i due interessi principali della nostra comunità, le due forze più importanti della nostra valle: il bosco e i giochi (che portano le famiglie nei boschi). Abbiamo toccato i due argomenti che sono l'oggetto degli sforzi dell'ApT. E' in questo modo che formiamo comunità e arricchiamo l'offerta turistica di questa valle".
Innocenzo Coppola, dirigente del Servizio conservazione della natura e valorizzazione ambientale ha chiuso l'inaugurazione ringraziando le due amministrazione, Comune e Provincia e "soprattutto Alma De Mattio che, per prima, ha creduto in questo progetto. In questo modo il bosco vive a 360°. Mi ha fatto molto piacere ascoltare la volontà ferma e precisa di continuare questo progetto facendolo vivere. Ringrazio molto i miei collaboratori e soprattutto le cooperative sociali. Questi giochi hanno un doppio valore, perchè sono stati costruiti da operatori espulsi dai processi produttivi assieme ai bambini di Capriana che sono il futuro di questo territorio. A loro, tutti, faccio i complimenti per come sono stati realizzati."