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I primi passi nel 2015 della Consulta per la famiglia

La Consulta per la famiglia si è recentemente riunita per valutare lo status quo, i risultati del 2014 e i prossimi traguardi da raggiungere. Insieme per la crescità della comunità e dell'economia del territorio.

Un incontro preliminare di inizio mandato per il nuovo presidente della Consulta per la famiglia Giovanni Manenti e i membri della Consulta nominata nel dicembre 2014 e attualmente composta da:

Presidente: Giovanni Manenti

a) dirigente dell’Agenzia provinciale per la famiglia, la natalità e le politiche giovanili Luciano Malfer

b) n. 2 rappresentanti designati dal Consiglio provinciale: Sandra Dorigatti e Daniela Fronza

c) n. 1 rappresentante designato dal Consiglio delle autonomie locali: Monica Mattivi

d) n. 1 rappresentante espressione dell’associazionismo familiare di secondo livello: Massimo Zanoni

e) n. 4 rappresentanti espressione dell'assemblea elettiva dell'associazionismo familiare e del terzo settore: Annalisa Pasini, Daniele Poli, Paolo Santino, Giovanni Manenti.

La riunione ha visto esordire il presidente con una breve presentazione del convegno “Welfare sussidiario” che si è tenuto il 2 marzo presso il palazzo della Provincia ed è stato promosso dall’Agenzia al fine di indagare il tema del welfare di comunità e il contributo che possono dare per la sua crescita e sviluppo gli stakeholders territoriali, cioè il sistema a rete composto dall'associazionismo familiare, auto-organizzazione delle famiglie, alleanze locali e consulte familiari.

Ha preso a seguire la parola il dirigente dell’Agenzia per la famiglia Luciano Malfer che ha sommariamente tratteggiato l’attività dell’ente e la sua mission, portando alcuni esempi di politiche economiche messe in campo a sostegno delle famiglie: sistema tariffario, agevolazioni per sostenimento costi energetici, contributi per terzo figlio e famiglie numerose, ecc.

In secondo luogo, Malfer ha delineato l’azione dell’Agenzia nel settore “0-2 anni” elencando i vari servizi tuttora in essere in Trentino: nidi, tagesmutter, nidi aziendali, voucher di conciliazione, baby sitter, forme di auto-organizzazione tra famiglie, la ludoteca di Pergine...

Infine, la Consulta per la famiglia ha approfondito il tema della comunicazione chiedendo di individuare e, a seguire, implementare un canale diretto ed agevole finalizzato a trasmettere comunicazione degli eventi e progetti dell’Agenzia con tempestività ai membri della Consulta stessa che, a loro volta, li diffonderanno tra le associazioni e organizzazioni a loro facenti capo.

Data di pubblicazione
20/03/2015
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Pubblicato il: Venerdì, 20 Marzo 2015 - Ultima modifica: Lunedì, 05 Marzo 2018

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