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Il benessere dei bambini nei paesi ricchi

Il rapporto dell'Unicef presenta i risultati di un'ampia indagine, condotta in 29 Stati ad economia avanzata, su 5 dimensioni (reddito, salute e sicurezza, scolarità, comportamenti e rischi, condizioni abitative e ambientali) che compongono l'insieme del benessere dell'infanzia e dell'adolescenza.

Il rapporto dell'Unicef  nello specifico evidenzia che l’Italia è al 23° posto nell’area del benessere materiale, al 17° posto nella salute e sicurezza, al 25° posto nell'istruzione; al 21° posto per quanto riguarda le condizioni abitative e ambientali. In Italia il 17% dei bambini – pari a circa 1.750.000 minorenni – vive sotto la soglia di povertà. L’Italia ha anche il più alto tasso “NEET” (Not in Education, Employment or Training) di tutti i Paesi industrializzati, dopo la Spagna, con l’11% dei giovani che non sono iscritti a scuola, non lavorano e non frequentano corsi di formazione.

Data di pubblicazione
05/05/2013
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Pubblicato il: Domenica, 05 Maggio 2013 - Ultima modifica: Giovedì, 08 Marzo 2018

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