

Cosa può fare l'ente pubblico per favorire la transizione all'età adulta dei giovani? È una delle domande al centro dell'incontro al Festival della Famiglia moderato dalla giornalista Linda Stroppa. Partendo dalla presentazioni di alcuni dati relativi ai processi di acquisizione di autonomie dei giovani in contesto europeo, nazionale e locale, sono state messe in luce le interconnessioni tra politiche strutturali come il Servizio Civile Universale Provinciale o la dotazione finanziaria a favore delle giovani coppie con il progetto sperimentale (Coabitazione attiva) di promozione e sostegno della transizione all’età adulta dei giovani. Nel suo intervento il vicepresidente e assessore alle politiche per la famiglia Achille Spinelli ha sottolineato come: "Gli elementi discussi nell'ambito della dodicesima edizione della kermesse rappresentano un tema centrale per la Provincia, che ha impostato e sta impostando numerosi interventi, fra cui appunto quelli volti a favorire l'uscita, da parte dei giovani, dalla famiglia di origine. Pensiamo - ha proseguito il vicepresidente - alle tante proposte del Servizio civile universale provinciale, ma anche a tanti altri strumenti che non solo sostengono ma vogliono anche stimolare, formare e spingere i giovani a mettersi in gioco. In futuro - ha concluso Spinelli - dovremo lavorare su alcuni ambiti specifici, penso ad esempio alla coabitazione attiva che può rappresentare non solo una risposta ai giovani, ma anche agli anziani e ai fragili".
L’autonomia dei giovani: lo spread tra giovani italiani e giovani europei
Il servizio civile universale della Provincia autonoma di Trento
La “dote finanziaria” per favorire l’uscita dal nucleo familiare di origine e i progetti di natalità
La “coabitazione attiva” per favorire l’uscita dal nucleo familiare di origine tramite soluzioni innovative su casa e lavoro Nel trarre le conclusioni il dirigente dell'Agenzia per la Coesione sociale Luciano Malfer ha sottolineato come "per favorire realmente la transizione all’adultità dei giovani e renderli attivamente protagonisti del loro futuro, è necessario che le politiche e le azioni ad esse legate, siano, non solo basate su esigenze ed aspettative sentite e vissute come prioritarie dagli stessi interessati, ma anche pensate e programmate il più possibile in una dimensione di filiera. La possibilità di sperimentarsi in progetti di Servizio Civile Universale Provinciale per orientarsi nel mondo delle professioni e del lavoro; come la possibilità di fare un’esperienza di coabitazione attiva per emanciparsi dalla propria famiglia d’origine e nel contempo avvicinarsi al lavoro e della cittadinanza attiva, sono esempi concreti e virtuosi di ibridazione di politiche finalizzate a favore la transizione all’età adulta dei giovani, politiche che in aggiunta alla misura della Dote finanziaria, assumono anche una valenza di politiche a sostegno della famiglia e della natalità". Riprese a cura dell'Ufficio stampa Scarica il service video > https://tinyurl.com/3x79bunb |
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