Imu: un terzo delle famiglie non dovrà pagarla. Sarà vero?
Un terzo dei lettori di Vostri Soldi non pagherà l’IMU. O, meglio, un terzo dei contribuenti italiani – secondo i calcoli effettuati dall’esecutivo – risulterà esentato dal pagamento dell’imposta municipale unica, la nuova tassa introdotta dalla manovra Monti in ripristino della vecchia imposta comunale sugli immobili, con qualche sorpresa aggiuntiva. Ma è davvero così?
I calcoli del professore. Secondo quanto affermato dal premier Monti nella recente conferenza stampa di fine anno, grazie al meccanismo delle detrazioni, il pagamento dell’imposta unica municipale sarà così contratta da appiattirsi fino alla soglia di nullità.
Le detrazioni. Il merito dell’esenzione del pagamento dell’IMU per un terzo degli italiani non sarà pertanto merito dell’azzeramento dell’imposta, quanto del controbilanciamento positivo da parte delle detrazioni. Ma quali sono le detrazioni di cui parla il premier?
Prima casa: per quanto concerne la prima casa, oltre all’abbattimento dell’imposta municipale unica dallo 0,76% allo 0,40%, è presente altresì una detrazione di base di 200 euro.
Figli: ogni figlio convivente con meno di 26 anni dà diritto a un bonus di 50 euro, fino a un massimo di otto figli conviventi e, pertanto, 600 euro complessivi.
La rivalutazione. Tuttavia, i calcoli potrebbero non esser finiti qui. Ben presto, infatti, tutti i valori catastali dovranno essere rincarati di una percentuale in grado di arrivare al 60%, incrementando la base imponibile di calcolo dell’IMU e, pertanto, l’onerosità della stessa tassa. Secondo il governo, anche con l’apprezzamento dei valori catastali, il sistema delle detrazioni dovrebbe esser sufficiente a garantire l’azzeramento dell’imposta per un terzo degli italiani.
Sarà vero?
Fonte: http://www.vostrisoldi.it