

Le politiche provinciali sul benessere familiare: questi i temi di due incontri pubblici, il 16 settembre a Rovereto e il 22 settembre a Fornace.
Rovereto
A pochi mesi dall'approvazione della nuova legge sulla famiglia, con la quale si vuole qualificare il Trentino come territorio amico della famiglia, l'interesse è grande per capire gli effetti della nuova legislazione provinciale e rendere pubbliche le prossime iniziative messe in campo dall'Agenzia della famiglia.
L'incontro, organizzato dalla Comunità della Vallagarina, è fissato per venerdì 16 settembre alle 20.30 presso la sala della Filarmonica di corso Bettini n. 86, a Rovereto. Interverranno l'assessore provinciale alla salute e politiche sociali, Ugo Rossi, e il presidnete della Comunità, Stefano Bisoffi.
Fornace
Oltre alla recente legge sulla famiglia, si parlerà anche dei servizi per l'infanzia nel comune. L'appuntamento è presso la sala riunioni (sottotetto) della scuola elementare di Fornace, alle 20.30.
Nel luglio 2011 il Consiglio Provinciale ha approvato la legge provinciale n. 1/2011 “Sistema integrato delle politiche strutturali per la promozione del benessere familiare e della natalità”. La norma ridisegna l’architettura complessiva delle politiche familiari della Provincia Autonoma di Trento ed introduce degli interventi concreti a sostegno delle famiglie. Rilevante a questo riguardo è la previsione dell’articolo 9 il quale prevede che “la Provincia, le comunità e i comuni assumono come obiettivo il completo soddisfacimento della domanda di conciliazione delle famiglie tra i tempi familiari e i tempi di lavoro con riguardo ai servizi per la prima infanzia in fascia di età compresa tra 0-3 anni. I predetti enti, nel perseguire il predetto obiettivo, riconoscono l’importanza della corresponsabilità dei genitori negli impegni di crescita e di educazione dei figli promuovendo un’equa ripartizione dei carichi familiari tra i due coniugi”. Il Comune di Fornace e la Provincia hanno avviato un percorso sperimentale che porterà prossimamente all’apertura di un servizio per l’infanzia utilizzando i buoni di servizio. Il percorso attivato consentirà di sperimentare concretamente le previsioni legislative della nuova legge sulla famiglia con l’obiettivo di dare risposte concrete ai bisogni di conciliazione delle famiglie del comune di Fornace sostenendo i loro progetti di vita.
PROGRAMMA
Saluto autorità
Pierino Carestia, Patrizia Pedotti - Comune di Fornace
Le previsioni della legge 1/11 ed i buon idi servizio
Nicoletta Degasperi, Chiara Martinelli - Agenzia per la famiglia – Provincia Autonoma di Trento
Mirco Battisti, Viviana Tarter - Servizio Rapporti comunitari – Provincia Autonoma di Trento
Esperienze già attive sul territorio
Renzo Pichler, Eda Kaschwalder - Cooperativa Multiservizi
Lucia Riccadonna, Paola Camera - Cooperativa “L’isola che non c’è”, Pieve di Bono