

È stato accolto il progetto presentato lo scorso dicembre dal Comune di Trento, che ha partecipato al bando Home Care premium, indetto dall’Istituto nazionale di previdenza per i dipendenti dell’amministrazione pubblica (Inpdap, ora Inps gestione ex Inpdap).
Il progetto è finalizzato da progetti innovativi e sperimentali di assistenza domiciliare a favore di assistiti Inpdap, non autosufficienti.
Il progetto del Comune ha durata annuale e partirà operativamente il 30 marzo. Si rivolge a dipendenti pubblici e pensionati Inpdap, loro coniugi conviventi e loro familiari di primo grado in condizioni di parziale o totale non autosufficienza, non beneficiari di alcuna o di non adeguata prestazione pubblica.
Gli obiettivi diretti del progetto sono: favorire la permanenza a domicilio dei pensionati Inpdap e dei loro familiari con problemi di autosufficienza , attraverso programmi domiciliari socio-assistenziali personalizzati; sostenere le risorse familiari impegnate nell’assistenza della persona attraverso i servizi di sostegno e sollievo; stimolare la qualità della vita di relazione della persona attraverso l’attivazione di reti di prossimità e di volontariato.
Il progetto prevede tre ambiti di attività: 1) attivazione di programmi personalizzati di assistenza a domicilio e di sollievo (assistenza a domicilio, telesoccorso, partecipazione a soggiorni…); 2) potenziamento della formazione degli assistenti sociali e degli operatori impegnati nell’assistenza sul tema della domiciliarità; 3) potenziamento delle reti di prossimità di volontariato a favore degli anziani, con una proposta di formazione e coinvolgimento nel volontariato rivolta ai neo-pensionati Inpdap, da rivolgersi all’interno della rete Pia.