

Le politiche familiari, per il 2013, ha messo in campo 1,9 milioni di euro.
La parte più consistente (1,1 milioni) va alla riduzione dei costi energetici della casa dei circa 7.000 famiglie numerose (famiglie con 3 o più figli). Nel bilancio sono indicati 150 mila euro a riduzione del bollo auto, sempre per le famiglie numerose. Circa 400 mila euro sono destinati per i progetti di conciliazione e supporto scolastico. 150 mila euro sono invece investiti per lo Sportello Famiglia, servizio che ha come mission quella di informare i cittadini e le famiglie sulle politiche a favore delle famiglie, di monitorare la quaità degli stessi e di creare un ponte concreto tra istituzione e famiglie. Lo Sportello Famiglia è gestito dal Forum delle Associazioni Familiari del Trentino.
Accanto al Forum c’è la Consulta della Famiglia, interlocutore della Provincia per le tematiche e le politiche della familglia. Sia lo Sportello Famiglia che la Consultano realizzano il principio di sussidiarietà orizzontale, attraverso il quale nell’Istituzione si esprime il protagonismo della cittadinnanza attraverso le sue organizzazioni.
Accanto a queste misure rimangano i 3100 posti in asili nidi socioeducativi, gli 800 posti presso le tagesmutter, le politiche dei buoni di servizio che intervengo a riduzione degli oneri per le famiglie rispetto l’accesso a servizi dedicati. Un’altra misura di interesse è l’esenzione dal tiket sanitario per il terzo figlio e i successivi; le politiche a favore delle famiglie per la riduzione dei cosi di mobilità pubblica.
L’Agenzia per la Famiglia attenziona anche gli interventi e le politiche per i giovani (compreso il Servizio Civile). Per i giovani in bilancio sono stati stanziati 2.412.000. Queste risorse sosterrano l’attività i piani giovani di zona, che puntano a sviluppare cittadinanza e civismo dei giovani attraverso il loro protagonsimo, i piani d’ambito che promuovono l’azione dei giovani in specifici ambiti (come il mondo universitario e le categorie professionali). Il Co-housing, che promuove i processi di autonomizzazione dei giovani per la creazione di nuovi nuclei familiari. Anche il “Trento della Memoria”, “le vie dei parchi”, “un treno per l’Europa”, “i campi della legalità”, “Festival dei giovani dell’Euregio” e “Essere in Europa”.