

Tutti sono d’accordo che si tratta di un servizio imprescindibile e la gestione è affidata alla cooperativa “Il Sorriso”. Il numero dei bambini è variabile (7 nel 2007, 7 nel 2008 poi 3 nel 2009, 4 nel 2010 e 7 nel corso dell’anno scolastico attuale); una varietà che mette in difficoltà l’Amministrazione per la difficoltà per prevedere a quanto ammonterà la compartecipazione del comune.
Le quote 2011-2012 sono state riconfermate in attesa dei cambiamenti che l’introduzione dell’Icef porterà da settembre 2012; le precedenti quote si basavano sulle quattro fasce di reddito oggetto degli aggiornamenti ma non conteranno più del nuovo regolamento che è stato approvato insieme ai parametri. Tutti, infatti, hanno diritto al contributo.
La proposta approvata prevede di garantire l’aiuto massimo a quelle fasce di lavoratori il cui reddito s’aggira sulla soglia di povertà fissata a 0,13 cui verranno garantiti 6 euro mentre il livello di contribuzione andrà calando per le altre.