

Hanno come obiettivo quello di rendere protagoniste le comunità, oltre che di promuovere e progettare azioni integrate e di rete fra i diversi attori presenti sul territorio. Stiamo parlando dei manager territoriali, figure centrali nell'ambito dei Distretti famiglia del Trentino, da poco interessati anche da un percorso di validazione e certificazione delle competenze curato da Fondazione Demarchi. La deliberazione oggi approvata dalla Giunta provinciale, su proposta dell'assessore alla salute, politiche sociali, disabilità e famiglia, Stefania Segnana, concede un contributo alle Organizzazioni capofila dei Distretti per la Famiglia per i costi dell'attività degli operatori già operanti nel 2020. A tal fine i Distretti hanno tempo fino al 31 luglio per presentare i propri Programmi di lavoro e dall'1 al 31 agosto per richiedere il contributo che coprirà fino all'80% del costo complessivo fino a un massimo di 10.000 euro all'anno. Per il 2020 l'esecutivo ha stanziato 60.000 euro.
"Questi manager - spiega l'assessore Segnana - si occupano di riconoscere e valorizzare le potenzialità di un territorio, in modo integrato e in rete, si tratta di figure preziose che qualificano ulteriormente il sistema del family in Trentino".
Le domande per il 2020 vanno trasmesse dall'1 al 31 agosto, a partire dall'anno prossimo andranno presentate da parte dell'Organizzazione capofila dall'1 al 31 ottobre di ogni anno in una di queste modalità:
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(at) |