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Matrimoni misti: una via per l'integrazione fra i popoli

Il convegno coordinato da Alteritas approda il 2 dicembre allo Spazio archeologico del Sas di Trento. L’evento è promosso dal Progetto Alteritas in collaborazione con il Comune di Verona e la Provincia autonoma di Trento.

I rapporti matrimoniali - e nello specifico i cosiddetti "matrimoni misti" - come momento di contatto e integrazione tra i popoli: una costante che attraversa i secoli e che rappresenta uno dei tratti più importanti della società multiculturale, oggi come in passato. Questo il tema del convegno che si terrà giovedì 1 e venerdì 2 dicembre 2011, rispettivamente presso il Seminario Vescovile di Verona e lo Spazio archeologico sotterraneo del Sas (S.A.S.S.) di Trento. L’evento è promosso dal Progetto Alteritas in collaborazione con il Comune di Verona e la Provincia autonoma di Trento. I lavori della sessione di Trento saranno aperti alle ore 10.15 di venerdì 2 dicembre dagli assessori provinciali alla convivenza Lia Giovanazzi Beltrami e alla cultura Franco Panizza.

“Il confronto con l’altro non è mai una routine, ma frutto di uno sforzo creativo, senza il quale non si dà accrescimento intellettuale”; così Karl Popper, uno dei grandi filosofi del XX secolo. Ed è proprio all'incontro fra i popoli, attraverso la modalità delle unioni matrimoniali, che è dedicato il convegno coordinato da Alteritas, progetto scientifico multidisciplinare fondato a Verona nel 2009, con l'obiettivo di studiare le forme di contatto e di scambio tra culture e popoli di diverse origini, lingue, culture e tradizioni. Nel corso del convegno - organizzato in collaborazione con l’assessorato alle Relazioni con i cittadini del Comune di Verona, il centro Cinformi e la Soprintendenza per i Beni librari, archivistici e archeologici della Provincia autonoma di Trento - si cercherà di capire quali sono i meccanismi che regolano il fenomeno nel passato e nel presente, con l'aiuto di archeologi, antropologi, sociologi, sociolinguisti e storici.
Relatori provenienti da Germania, Inghilterra, Finlandia, Giappone, Indonesia, oltre che dall’Italia (Verona, Trento, Roma, Pisa, Salerno, Milano, Padova, Pordenone, Bergamo), si incontreranno l' 1 e il 2 dicembre, a Verona e a Trento, territori storicamente “cross over” di popoli diversi. Qui si incontravano già nel passato Veneti, Reti, Celti, Camuni ed Etruschi, diversi per lingua, religione e cultura. Qui si mettevano alla prova le dinamiche di relazione con l’altro mediante la condivisione e lo scambio di alfabeti, nomi personali, elementi culturali e della vita quotidiana.
Il tema verrà seguito dagli studiosi nelle varie epoche, dalla preistoria all’età moderna e contemporanea. Oggi certamente l’osservazione delle unioni e dei matrimoni misti è possibile in modo più diretto e tangibile rispetto al passato, dove talvolta ci dobbiamo affidare alla complessa esegesi di fonti letterarie, epigrafiche e archeologiche. Sarà interessante, seguendo i lavori, riconoscere storie di famiglie "a noi vicine" e osservare come le piccole cose, i dettagli che segnano il loro quotidiano, costituiscano per lo studioso tracce importanti nella ricostruzione di processi sociali di più ampia portata. All’interno della famiglia si negozianoinfatti i tratti della nuova identificazione etnica, alla quale si informa anche e soprattutto il rapporto educativo verso i figli.
Scopo dell’iniziativa è quindi, in sintesi, quello di fare il punto su una dimensione che nella società multiculturale si presenta con sempre maggiore frequenza: la possibilità di integrarsi in un nuovo tessuto sociale e civile, mediante il matrimonio con un cittadino di una nuova nazione, una forma esperita oggi da molti stranieri, come già, a suo tempo, da molti italiani emigrati all’estero in cerca di lavoro. Da quegli italiani, sposatisi poi con donne e uomini del paese di accoglienza, sono nate nuove famiglie, che, assieme ad altri immigrati di tutto il mondo, sono andate a costituire le nuove realtà nazionali del mondo moderno.

A conclusione di ogni sessione dei lavori una discussione generale e una tavola rotonda con moderatori di Alteritas e giornalisti serviranno a tirare le somme del convegno, che nella sua struttura e modalità si presenta unico nel suo genere: l’evento è infatti strutturato in sessioni di introduzione multidisciplinare alternate a sessioni di approfondimento di casi di dettaglio per tutte le epoche della storia.

Il programma della sessione di Trento

Venerdì 2 dicembre, Trento, S.A.S.S., piazza C.Battisti

9:30 apertura segreteria e registrazione

10:15 Saluto Autorità:
Lia Beltrami, Assessore alla Solidarietà internazionale e alla convivenza della Provincia Autonoma di Trento; Franco Panizza, Assessore alla Cultura, rapporti europei e cooperazione della Provincia Autonoma di Trento; Livio Cristofolini, Dirigente Soprintendenza per il Beni librari, archivistici e archeologici della Provincia Autonoma di Trento

10:30 Apertura e introduzione - L'incontro con l'altro. Matrimoni misti come tema interdisciplinare. - Simona Marchesini, Vittorio Dell'Aquila (Alteritas)

10:50 I matrimoni misti. Laboratori culturali nella società trentina. - Serena Piovesan (CINFORMI Provincia Autonoma di Trento)

Sincronia: biodemografia, religione

11:10 «Mixed marriages»: biological implications. - Paola Gueresi, Sergio De Iasio (Università Bologna, Università di Parma)

11:30 Coppie miste, coppie interreligiose? Anatomia di una definizione. - Barbara Ghiringhelli (IULM Milano, CADR Milano)

11:50 Pausa caffè

12:05 Matrimoni misti nel Basso Medioevo tra diritto, prassi e giurisprudenza. - Ermanno Orlando (Università di Padova)

12:25 Mixed Marriages in Early Modern Europe - Cecilia Cristellon (Deutsches Historisches Institut, Roma)

12.45 Discussione. Modera Franco Marzatico (Museo del Castello del Buonconsiglio, Trento)

13:15 Pausa pranzo

Diacronia: medioevo, età contemporanea

15:30 Language Proficiency and Language Choice Among Children of Mixed Marriages - Laura Sacia (Nagoya University, Giappone)

15:45 Linguistic Compromise in Mixed Marriage - Eni Sugiharyanti (Brawijaya University, Malang, Indonesia)

16:00 Discussione generale. Modera Marco Pontoni (Ufficio stampa della Provincia autonoma di Trento)

17:00 Visita guidata allo Spazio Archeologico Sotterraneo del Sas

Per informazioni e iscrizioni: info@progettoalteritas.org

Data di pubblicazione
25/11/2011
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Pubblicato il: Venerdì, 25 Novembre 2011 - Ultima modifica: Giovedì, 08 Marzo 2018

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