

La Giunta ha varato, su proposta dell’assessore provinciale alle politiche familiari Stefania Segnana, la costituzione del quarto Distretto Family Audit Alta Valsugana, che segue i Distretti Family Audit di Trento, di Rovereto e delle Aziende Pubbliche Servizi alla Persona (APSP). “Il Trentino compie un ulteriore passo in avanti verso la crescita di partnership interaziendali territoriali – ha commentato l’assessore Segnana - al fine di promuovere, alimentare e diffondere politiche di welfare aziendale e, dunque, di azioni concrete a favore della conciliazione tra i tempi di vita e i tempi di lavoro dei dipendenti. Grazie al Distretto Family Audit – ha proseguito - le aziende possono condividere progettualità ed esperienze diverse a livello locale: questo strumento diventa quindi strategico per creare sinergie e scambio di buone pratiche, nonché per individuare strumenti e metodologie per implementare il benessere familiare”.
Il Comune di Pergine sarà ente capofila e hanno dato adesione al neonato Distretto – in prima battuta – alcune organizzazioni locali, già certificate Family Audit: l’Azienda Speciale Servizi Infanzia e Famiglia “G.B. Chimelli”, la Comunità Alta Valsugana e Bersntol, la Società Soste Srl e la Cooperativa Sociale CS4. I Distretti Family Audit sono ideati e coordinati dall’Agenzia per la coesione sociale della Provincia autonoma di Trento.
Dopo l’ottenimento del certificato Family Audit, alcune aziende in Trentino hanno compreso che dovevano compiere ancora un passo in avanti e mettersi maggior-mente in rete sul territorio, condividendo le buone pratiche e – in partnership con altre aziende – svilupparne di altre, ancora più virtuose e , dunque, è scaturita naturalmente l’intenzione di costituire tra di loro dei Distretti Family Audit. Il primo a nascere è stato il Distretto Family Audit “Le Palazzine” nel 2017 e da allora strada ne è stata fatta tanta in materia di politiche di welfare aziendale. Dal 2011 la Provincia autonoma di Trento, tramite l’Agenzia per la coesione sociale, sviluppa in Trentino politiche di welfare aziendale, grazie all’introduzione della certificazione Family Audit (a livello provinciale e nazionale) e, negli ultimi anni, anche tramite l’innovativo progetto del Distretto Family Audit.
Investire nel percorso di certificazione Family Audit significa per un’azienda investire risorse, tempo, impegno, energie per coinvolgere il management, in primis, e successivamente l’intera squadra delle proprie risorse umane, verso un unico obiettivo: voler “cambiare direzione”, in-vestendo nel benessere aziendale e dando voce alle istanze dei propri dipendenti sul versante dell’armonizzazione tra i tempi di vita e i tempi del lavoro. Un cambio di registro che porta le aziende a mettersi in ascolto dei propri dipendenti e delle loro famiglie – affiancati da un Consulente e Valutatore Family Audit professionisti – a mettersi in gioco e a fare auto-analisi dei punti di forza e di debolezza all’interno delle proprie aziende. |
(an) |