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Nuova legge sullo sport, via libera dalla quarta Commissione

La Quarta Commissione, ha approvato questa mattina, con un solo voto di astensione, il testo unificato sullo sport.
Obiettivi del testo unificato: parificare lo sport agonistico all'attività motoria, cioè allo sport che si fa per la salute; favorire l'accesso alle società sportive alle strutture; favorire le società che promuovono le squadre femminili; incentivare i giovani alle pratica sportiva. Il testo frutto della mediazione tra i sette ddl modificherà tre leggi vigenti: quella sullo sport del '90, quella sui giovani e quella sul benessere familiare.

Il dibattito: La Giunta ha fatto bene a lasciare tutto lo spazio al Consiglio.
Sara Ferrari ha espresso soddisfazione perché si è arrivati ad un testo condiviso partendo da ben sette ddl, superando anche le iniziali difficoltà con Coni. "Questa - ha ricordato la consigliera del Pd che ha puntato molto sulla parità di genere anche nello sport - è una legge attesa e lo sport ha un grande significato, soprattutto in un momento di crisi".
Roberto Bombarda ha salutato il fatto che la Giunta abbia riconosciuto al Consiglio il primato su questa legge mettendo a disposizione lo staff dell'assessorato. "Peccato - ha aggiunto il consigliere dei Verdi - che una legge fatta così bene, una delle più avanzate in Europa, arrivi in un momento così disgraziato dal punto di vista finanziario. Ma qui si riconosce il valore socio educativo dello sport. C'è un solo neo, al quale si potrebbe mettere rimedio in Aula: manca un riconoscimento, anche al di là di quello fiscale, per le imprese che sono vicine allo sport".
Salvatore Panetta: Uno degli obiettivi fondamentali - ha ricordato il consigliere dell'Upt - era quello di sostenere le società sportive che si trovano in gravi difficoltà a pagare l'affitto degli impianti sportivi. "Un problema ormai gravissimo - ha affermato -: società che pagano 20 mila euro solo per le strutture non possono farcela. Personalmente speravo di ottenere di più da questa nuova legge, ma qualcosa comunque potrà dare".
Pino Morandini: Si è astenuto soprattutto per metodo, perché in Commissione sono arrivati emendamenti all'ultimo momento. Altro motivo di astensione un'attenzione allo sport giovanile ritenuta dal consigliere PdL insufficiente. "Mi chiedo - ha detto - fino a che punto i giovani trovano spazio in questa legge e c'è troppo poco a favore delle piccole imprese che, anche in un momento di crisi, sostengono lo sport".
Walter Viola: Sottolineando il dato politico positivo di essere arrivati ad un testo unificato di ben sette ddl, ha affermato che anche in un momento crisi l'educazione tramite sport è una priorità fondamentale. Il consigliere del Gruppo Misto ha annunciato il suo voto favorevole, "perché - ha affermato - non si deve avere paura a investire sui giovani anche in tempo di crisi. Anzi questo è ancora più importante in momenti come questi"
Mario Casna, auspicando che questa legge non rimanga solo sulla carta, ha insistito sulla necessità di aprire d'estate gli impianti sportivi delle scuole. Una possibilità, ha ricordato l'assessore, che passa comunque sempre per una convenzione tra scuole e comuni.
L'assessore Dalmaso ha dichiarato la sua soddisfazione per il via libera alla nuova legge sullo sport ed ha affermato che quella di lasciare tutto lo spazio al Consiglio è stata una precisa scelta politica della Giunta. "Mi è sembrato molto bello - ha detto - che la legge sullo sport fosse una scelta del Consiglio".

http://www.consiglio.provincia.tn.it/banche_dati/convocazioni/conv_documento_trov.it.asp?pagetype=trov&app=conv&at_id=337156&type=testo&blank=Y&ZID=1485865

Data di pubblicazione
03/05/2013
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Pubblicato il: Venerdì, 03 Maggio 2013 - Ultima modifica: Giovedì, 08 Marzo 2018

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