Nuove iscrizioni alle scuole del Primo e Secondo ciclo per il 2012-2013
La Giunta provinciale ha approvato, su proposta dell’assessore all’istruzione e allo sport, Marta Dalmaso, le direttive riferite al prossimo anno scolastico 2012/2013 per le iscrizioni alle scuole del primo e del secondo ciclo d'istruzione (scuola primaria, secondaria di I e II grado) ed agli istituti e Centri della formazione professionale. Le direttive riguardano anche l'esercizio della vigilanza sull'adempimento dell'obbligo scolastico e l'individuazione del tempo scuola nel primo ciclo. Dal prossimo anno scolastico 2012/2013 saranno in vigore per tutte le classi i piani di studio provinciali .
La scadenza è stata fissata al 15 febbraio 2012 per la presentazione delle domande di iscrizione alle istituzioni scolastiche del I e II ciclo di istruzione, agli istituti di formazione professionale provinciali ed ai centri di formazione professionale paritari;
È fissato invece al 31 agosto 2012 il termine per la presentazione delle domande di iscrizione ai corsi per adulti presso le istituzioni scolastiche del secondo ciclo e per la presentazione delle domande di adesione ai percorsi per adulti da attivare presso gli istituti di formazione professionale provinciali e presso i centri di formazione professionale paritari;
Le direttive riguardano anche l'esercizio della vigilanza sull'adempimento dell'obbligo scolastico e l'individuazione del tempo scuola per l’anno scolastico 2012/2013, ma definiscono anche modalità e criteri per le iscrizioni dei BES (alunni con Bisogni Educativi Speciali) e degli alunni stranieri.
PRIMO CICLO
Sono iscritti al primo anno del primo ciclo i bambini e le bambine che compiono i sei anni di età entro il 31 agosto dell’anno scolastico di riferimento. Possono essere iscritti al primo anno del primo ciclo, su richiesta dei genitori, anche i bambini e le bambine che compiono i sei anni entro il 30 aprile 2013. Il dirigente dell’istituzione scolastica competente per territorio garantisce, in collaborazione con il personale insegnante della scuola dell’infanzia, l’informazione necessaria ai genitori e a chi esercita la potestà genitoriale, per l’esercizio della facoltà di presentare la domanda di iscrizione.
Sono disposte d’ufficio le iscrizioni alle classi successive alla prima della scuola primaria e secondaria di I grado all’interno dello stesso Istituto
L’orario settimanale delle lezioni nella scuola primaria è di 26 ore obbligatorie, comprensive dell’insegnamento della religione cattolica.
In aggiunta al tempo scuola obbligatorio, le istituzioni scolastiche propongono attività opzionali facoltative per ulteriori 4 ore settimanali e attività di mensa e interscuola fino a ulteriori 10 ore settimanali, compatibilmente con l’organizzazione scolastica complessiva e tenuto conto delle esigenze espresse dalle famiglie, adeguatamente informate sull’offerta formativa delle scuole.
Tale orario settimanale è obbligatorio per tutte le classi della scuola primaria, considerato che, con l’a.s. 2012/2013, è prevista per tutte le classi l’entrata in vigore dei i piani di studio provinciali, in base al “Regolamento” già approvato.
Nella scuola secondaria di primo grado l’orario settimanale delle lezioni è di 30 ore, comprensive dell’insegnamento della religione cattolica.
In aggiunta al tempo scuola obbligatorio, le istituzioni scolastiche propongono attività opzionali facoltative fino ad un massimo di 3 ore settimanali e attività di mensa e interscuola fino a ulteriori 7 ore settimanali, compatibilmente con l’organizzazione scolastica complessiva e tenuto conto delle esigenze espresse dalle famiglie, adeguatamente informate sull’offerta formativa delle scuole.
Tale orario si applica a tutte le classi del triennio.
SECONDO CICLO
Le domande per l’iscrizione alle istituzioni scolastiche autonome provinciali devono essere presentate entro il 15 febbraio 2012 per il tramite degli istituti comprensivi, ad un solo istituto di istruzione secondaria di II grado sulla base degli indirizzi e articolazioni previsti dall’ quadro provinciale dell’offerta scolastica per il secondo ciclo aggiornata con la delibera della Giunta provinciale del 25 novembre 2011; oppure ad un solo istituto di formazione professionale provinciale o un centro di formazione professionale paritario.
Nel caso di studenti maggiorenni, in possesso del diploma dell’esame di stato conclusivo del I ciclo di istruzione, la domanda di iscrizione può essere presentata personalmente.
Sono presentate al dirigente scolastico le domande di iscrizione relativamente alle classi prime.
Sono invece disposte d’ufficio le iscrizioni alle classi successive alla prima, salvo i casi in cui venga presentata domanda di trasferimento ad altra scuola.
BACINI UTENZA E COMUNITÀ DI VALLE
In casi di eccedenza delle domande il dirigente scolastico accoglie prioritariamente gli studenti residenti nel territorio di competenza.
Gli ambiti di riferimento per i bacini d’utenza devono tener conto del nuovo assetto territoriale dopo l’attuazione della riforma istituzionale con le Comunità di Valle. Per questo, le direttive approvate oggi dalla Giunta precisano che:
l’utenza scolastica della Comunità della Valle di Cembra ha come riferimento gli istituti di istruzione secondaria di secondo grado della Val d’Adige (Trento) e gli istituti della Comunità territoriale della Valle di Fiemme in quelle particolari realtà territoriali in cui sia presente in termini consolidati un corrispondente servizio di trasporto;
l’utenza della Comunità della Valle dei Laghi gli istituti di istruzione della Val d’Adige (Trento);
l’utenza della Valle di Sole gli istituti di istruzione della Comunità della Val di Non (Cles);
l’utenza della Magnifica Comunità degli Altipiani cimbri (Folgaria, Lavarone e Luserna) gli istituti d’istruzione della Comunità della Vallagarina (Rovereto) e gli istituti della Val d’Adige (Trento) in quelle particolari realtà territoriali in cui sia presente in termini consolidati un corrispondente servizio di trasporto;
l’utenza della Comunità della Paganella gli istituti di istruzione della Comunità Rotaliana- Königsberg (Mezzolombardo).