

Nel mese di dicembre scorso il Servizio Studi della Camera ha pubblicato un documento intitolato "L'occupazione femminile" in cui sono messe in evidenza cifre negative (il tasso di occupazione femminile in Italia risulta essere il più basso tra gli Stati UE, pari al 55%, contro una media europea del 69,3% e con un altrettanto grave divario interno: le donne occupate, infatti, sono circa 9,5 milioni, laddove i maschi occupati sono circa 13 milioni).
Il report, di 24 pagine [qui il link] , offre una panoramica delle strategie predisposte sia a livello sovranazionale - declinate in interventi nella legislazione italiana – sia a livello nazionale, finalizzate ad accrescere la parità di genere nel mondo del lavoro.