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Oggi l'inaugurazione del Safer Internet Day

La celebrazione della giornata internazionale del Safer Internet Day 2016 si è tenuta l’11 febbraio presso l’Auditorium dell’Istituto Artigianelli di Trento. Presenti in sala 60 ragazzi provenienti dai 4 istituti scolastici coinvolti: Istituto Artigianelli, Liceo Galilei, Istituti comprensivi Villa Lagarina e Trento 5.

La celebrazione della giornata internazionale del Safer Internet Day 2016 si è tenuta l’11 febbraio presso l’Auditorium dell’Istituto Artigianelli di Trento. L'11 marzo, giornata conclusiva del SIM, tutte le scuole interessate potranno seguire l'evento anche via streaming (tramite il portale del Liceo Galilei).

Erano presenti l’assessora Sara Ferrari, il Difensore civico Daniela Longo, il Dirigente Agenzia per la famiglia Luciano Malfer e i presidi degli istituti scolastici Artigianelli e Istituto Comprensivo Trento 5.

Presenti in sala 60 ragazzi provenienti dai 4 istituti scolastici coinvolti: Istituto Artigianelli, Liceo Galilei, Istituti comprensivi Villa Lagarina e Trento 5.

E' stato presentato il video ufficiale del Safer Internet Month ad opera della classe 4a A dell'istituto Artigianelli, nato dalla collaborazione con l'Agenzia per la famiglia dal titolo “Social verso real”.

Il dirigente Eric Gadotti dell'Artigianelli ha dato avvio all'evento ricordando che “la sua scuola utilizza molto la rete sia per lavoro che per studio, ma non rilevano grandi problemi in merito perchè pongono in primo piano la qualità della relazione che i ragazzi intrecciano tra di loro e con i docenti e questo si rispecchia in un uso corretto del web.”

L’assessora Sara Ferrari ha ribadito che il mese dell'evento è un'iniziativa dell'assessorato e che avrà un seguito durante l'anno con altri progetti ed appuntamenti in programma sul territorio. Si è poi discusso di smart working, web reputation, figli nativi digitali.

Il dirigente dell'Istituto Trento 5 Michele Rosa ha dichiarato: “la consapevolezza dei rischi della rete va costruita a partire dalle scuole elementari informando i genitori sui pericoli in cui possono incorrere i loro figli. Ed ha aggiunto: non è possibile regalare uno smart phone con internet a quella età poiché il mondo reale e il web non sono la stessa cosa. Sul piano educativo, inoltre, è bene osservare che così come i genitori tutelano i figli nel mondo reale, devono fare altrettanto nel web.”

E' stato presentato inoltre l'elenco con le 18 regole sull'uso dello smartphone redatte da Janell Burley Hofmann del Massachusetts.

Presente anche Luciano Malfer dell'Agenzia per la famiglia che ha parlato di smart working: “è in corso un cambiamento sociale importante: si è ormai sempre reperibili 24 ore su 24 con queste tecnologie.” ha poi parlato di Web reputation che va intaccare il futuro (anche lavorativo) dei ragazzi: “gli studenti sono “nativi digitali” e il problema è che i loro genitori sono invece “ritardati digitali” e non hanno capito che nel loro ruolo di educatori devono essere presenti non solo nel normare la loro vita “real” ma anche la loro vita nel web.”

La Longo ha informato gli studenti presenti sul suo ruolo e le sue funzioni in qualità di garante dei minori: “vi chiedo di interpellarmi per qualsiasi problema in cui incorrete nel web. Sono a vostra disposizione per aiutarvi e darvi i consigli più corretti per evitare di incorrere in pericoli più grandi di voi”.

La giornata è proseguita nel pomeriggio con il convegno promosso dal Dipartimento della Conoscenza (programma in allegato).

Allegati
Data di pubblicazione
11/02/2016
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Pubblicato il: Giovedì, 11 Febbraio 2016 - Ultima modifica: Lunedì, 05 Marzo 2018

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