

Giornata di studio sulle politiche del benessere familiare adottate dalla Provincia Autonoma di Trento a favore di una delegazione qualificata di rappresentanti dei comuni dell’alta padovana della Regione Veneto. Scopo della visita apprendere il modello di politiche del benessere familiare implementato in Trentino e di approfondire la metodologia di lavoro del new public family management.
La visita studio è organizzata dall’Agenzia per la coesione sociale della Provincia Autonoma di Trento con il supporto di Tsm-Trentino School of Management scuola di alta formazione costituita dalla Provincia autonoma di Trento, dalla Regione Trentino Alto Adige/Sudtirol e dall’Università di Trento, specializzata sui temi della formazione del personale dei dipendenti pubblici.
Componenti della delegazione:
Marilisa Vuolo, Assessora Comune di Tombolo (PD)
Vanda Marchetti, Assessora Comune di Tombolo (PD)
Beatrice Bellini, Consigliera Comunale Comune di Tombolo (PD)
Elena Barbieri, Assessora Comune di Gazzo (PD)
Anna Tosetto, Presidente Comitato Pari Opportunità di Gazzo (PD)
Gabriella Cricini, Componente comitato Pari Opportunità Comune di Gazzo (PD)
Enrica Zanon, Assessora del Comune di San Giorgio in Bosco (PD)
Silvia Cecchin, Assessora del Comune di San Martino di Lupari (PD)
Marta Tosetto, Referente Cooperativa Jonathan, Intesa Pari Opportunità dell’Alta Padovana
Silvia Ranzato, Consulente Family audit
PROGRAMMA
L’incontro è orientato a fornire un approfondimento della metodologia del "New public family management" e di incontro/confronto con i funzionari dell’Agenzia per la coesione sociale, referenti dei singoli strumenti di family management, elaborati ed implementati in Trentino dall’Agenzia.
Paola Borz, direttrice generale di Tsm-Trentino School of Management ha portato un saluto di benvenuto e ha poi dato la parola a Enrica Zanon, assessora del Comune di San Giorgio in Bosco (PD), che ha dichiarato: “La nostra delegazione è unita da una progettualità che si chiama “Intesa Pari Opportunità” - nata nel 2021 tra i comuni di Tombolo, San Giorgio in Bosco, Galliera, Gazzo, Piazzola sul Brenta e San Martino di Lupari - che ha la finalità di favorire le politiche relative alle pari opportunità, unendo le forze per costruire percorsi di formazione e azioni concrete attraverso il confronto tra realtà di settore. Tra le azioni che tengo a presentare – ha proseguito – vi sono: lo Sportello donna in rete, le aree di formazione sui temi del welfare, delle fragilità, della mediazione comunicativa, della violenza e degli stereotipi di genere. Infine – ha concluso – ringrazio la Provincia autonoma di Trento per averci offerto questa opportunità formativa. Il nostro obiettivo è comprendere meglio alcuni interventi da voi già sperimentati, come la certificazione famiglia, con l’auspicio di pianificare le prossime strategie operando con un approccio di ricerca-azione”.
Ha preso poi la parola il dirigente generale dell’Agenzia per la coesione sociale della Provincia Autonoma di Trento Luciano Malfer che ha dichiarato: “Oggi vi forniremo una visione d’insieme delle politiche di benessere della famiglia realizzate in Trentino, considerando che la nostra Agenzia ha competenze anche sulle Pari opportunità e porto il saluto dell’assessore Stefania Segnana assente per impegni istituzionali”. Malfer ha poi proseguito: “Vogliamo fornirvi le linee generali e gli approfondimenti su alcuni strumenti ideati dalla nostra Agenzia tra cui il Network nazionale dei Comuni amici della famiglia, la certificazione sul welfare aziendale “Family Audit”, l’EuregioFamilyPass, il marchio Family in Trentino, i Distretti famiglia. Il nostro obiettivo è attivare nuovi processi di cambiamento, supportare le famiglie nei loro progetti di vita, diminuire lo spread tra figli desiderati e figli effettivi, sostenere l’occupazione femminile e sviluppare nuove politiche per i giovani. Un approccio sinergico che deve contaminare tutte le politiche rafforzando l’attrattività territoriale, sia a livello turistico, che sul piano aziendale grazie a certificazioni come il Family Audit. In sintesi, la nostra Agenzia implementa politiche di sviluppo locale che non si esauriscono nell’assistenzialismo, ma in azioni concrete per dare risposta ai bisogni delle famiglia con il convincimento che, se cresce la famiglia, cresce il territorio e l’economia”.
Seconda sessione
A seguire, si sono alternate le politiche per il benessere familiare della Provincia Autonoma di Trento: il family mainstreaming e si sono susseguite le presentazioni di alcuni strumenti di lavoro attivati in Trentino dal 2006 ad oggi.
Giuditta Aliperta
Funzionaria Referente “Euregio Family Pass”, Agenzia per la coesione sociale, PAT
La family card della Macro-Regione alpina dell’Euregio
Silvia Bruno
Responsabile Unità lavoro scuola e welfare, Dipartimento pubblica amministrazione, lavoro e welfare - Tsm
Le attività specialistiche di tsm srl a supporto della certificazione territoriale familiare. La formazione a distanza, i moduli formativi on-line, la formazione specialistica.
Lucia Claus
Direttrice Ufficio Family Audit, Agenzia per la coesione sociale, PAT
Lo standard “Family Audit”
Maria Grazia Cobbe
Funzionaria Referente “Network nazionale Comuni family”, Agenzia per la coesione sociale, PAT
Il network "Comuni amici della famiglia". La certificazione "Family in Italia". La strumentazione operativa. La tassonomia degli interventi.
Debora Nicoletto
Funzionaria Referente “Distretti famiglia”, Agenzia per la coesione sociale, PAT
I Distretti famiglia, i Manager di territorio, i Piani di azione, la Valutazione della performance
Francesca Tabarelli
Direttore Ufficio Politiche familiari, Agenzia per la coesione sociale, PAT
Il marchio famiglia “Family in Trentino”
IN ALLEGATO PROGRAMMA