

Possono accedere ai contributi di cui al presente provvedimento gli enti pubblici (Comuni o loro forme associative, Comunità, Istituti scolastici etc.) e i soggetti privati quali associazioni, fondazioni, enti di formazione, imprese, società, ad
esclusione delle persone fisiche, che abbiano la propria sede legale o operativa nel territorio della provincia di Trento.
Saranno privilegiate le iniziative che prevedono la collaborazione attiva di due o più soggetti.
Sono finanziabili i progetti e le iniziative con ricadute in ambito provinciale, che agiscano per uno o più dei seguenti scopi:
a) diffondere la cultura delle pari opportunità tra uomini e donne e il superamento degli stereotipi di genere;
b) realizzare interventi specifici per ridurre gli ostacoli che di fatto impediscono la realizzazione delle pari opportunità tra donne e uomini;
c) promuovere la condivisione e corresponsabilità tra donne e uomini intesa quale equa ripartizione di diritti, doveri e responsabilità;
d) sostenere presenza paritaria di uomini e donne negli ambiti in cui sono sottorappresentati;
e) approfondire e migliorare la conoscenza delle situazioni di vita di uomini e donne, attraverso studi, ricerche e iniziative assimilabili;
f) attivare servizi e iniziative che sostengano la conciliazione tra responsabilità familiari e l’impegno in ambito lavorativo, sociale, politico di donne e uomini;
g) ridurre eventuali disparità di genere.
I progetti e le iniziative possono riguardare tutti i settori in cui può trovare applicazione il principio di pari opportunità, tra i quali, ad esempio, l’istruzione e la formazione, l’economia ed il lavoro, la partecipazione politica, la conciliazione tra vita e lavoro, la cultura, la salute, la comunicazione.
Per assicurare la diffusione della cultura di genere e delle pari opportunità tra uomini e donne su tutto il territorio provinciale viene garantito il finanziamento di almeno un progetto o iniziativa per ciascun ambito territoriale di riferimento delle Comunità.
I soggetti interessati devono presentare domanda di contributo secondo i moduli appositamente predisposti e pubblicati sul sito internet istituzionale (http://www.modulistica.provincia.tn.it) nel periodo 5 novembre - 15 dicembre per progetti e
iniziative da realizzarsi nell’anno successivo a quello di presentazione della domanda.
Le domande, complete della documentazione richiesta, possono essere presentate nelle seguenti modalità: consegna a mano presso la struttura competente in materia di politiche di pari opportunità o presso gli sportelli periferici di assistenza e informazione al pubblico entro le ore 12.00 dell’ultimo giorno disponibile, a mezzo posta unicamente mediante raccomandata con avviso di ricevimento e solo in questo caso, ai fini dell’ammissione, fa fede il timbro dell’ufficio postale accettante o, se corriere, il timbro apposto dal vettore, a mezzo fax, tramite posta elettronica all’indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) della struttura competente in materia di politiche di pari opportunità, nel rispetto delle regole tecniche contenute nel codice dell’amministrazione digitale e negli atti attuativi del medesimo.
Il contributo viene concesso sul totale delle spese ammissibili nella misura:
- dell’80% per progetti con un punteggio da 75 a 60,
- del 75% per progetti con un punteggio da 59 a 40,
- del 65% per progetti con un punteggio da 39 a 27,
Il contributo per ciascun progetto o iniziativa non potrà comunque eccedere la somma complessiva di euro 5.000,00.
Ai fini dell'individuazione della spesa ammissibile a contributo sono considerate le spese riferibili alla realizzazione dell'iniziativa con esclusione di quelle non direttamente riconducibili alla stessa o non identificate nel piano finanziario e di quelle per oneri finanziari (interessi passivi e sopravvenienze passive).
Tutte le indicazioni sono disponibili sul sito: www.pariopportunita.provincia.tn.it.
Riferimenti: Deliberazione della Giunta provinciale n.2064 di data 28/09/2012 e relativo allegato.