

1. Sostegno alle attività nazionali volte a combattere la discriminazione e promuovere l’uguaglianza. Nel bando la Commissione europea intende sostenere le attività che affrontano almeno uno dei seguenti gruppi a rischio di discriminazione: minoranze etniche, disabilità, età, religione o credo e orientamento sessuale. L’invito a presentare proposte è rivolto alle autorità nazionali responsabili per la parità e la non discriminazione nei 27 paesi UE, nei paesi EFTA/SEE (Islanda, Liechtenstein, Norvegia) e nei paesi candidati o potenziali candidati che partecipano al programma PROGRESS (Croazia, ex Repubblica iugoslava di Macedonia, Serbia e Turchia).
2. Sostegno alla società civile e ad altri stakeholders nella promozione della parità di genere. In questo contesto sono state definite due specifiche priorità di azioni: a) divario di retribuzione tra uomini e donne; b) equilibrio di genere nelle posizioni decisionali economiche.
La Commissione europea prevede di finanziare 10-15 progetti con una durata massima di 24 mesi. L'invito a presentare proposte è rivolto a organizzazioni senza scopo di lucro, parti sociali, università, centri di ricerca e istituzioni con sede legale nei 27 paesi Ue, nei paesi EFTA/SEE (Islanda, Liechtenstein, Norvegia) e nei paesi candidati o potenziali candidati che partecipano al programma PROGRESS (Croazia, ex Repubblica iugoslava di Macedonia, Serbia e Turchia). Le autorità locali e regionali e gli organismi di parità possono partecipare ai progetti unicamente in qualità di partner.
Scadenza: azione 1 – 13 settembre 2013 / azione 2 – 28 agosto 2013
INFO: http://ec.europa.eu/justice/newsroom/grants/index_en.htm