Rovereto, nuovo sportello handicrea
Handicrea ha aperto uno sportello per tutte le informazioni sul mondo della disabilità, disponibile il primo e il terzo lunedì del mese dalle 14 alle 17 nella sede del Servizio attività sociali (terzo piano di via Pasqui n.10 a Rovereto). Tel: 0464 452900.
SCHEDA
In Trentino le persone non autosufficienti sono poco meno di 12.000, quasi tutte anziane. Il 57% ha più di 90 anni, ma un quinto supera i 60. Si tratta di persone che hanno bisogno di aiuto per la maggior parte delle attività ordinarie della vita,come alzarsi dal letto, nutrirsi, vestirsi, spostarsi. La disabilità
mentale rappresenta la principale causa di non autosufficienza.Solo pochi (3.825) sono ospitati presso strutture protette o case di riposo. Gli altri (il 66%) si organizzano con badanti. Il problema della non autosufficienza sta aumentando vertiginosamente, perché continua ad allungarsi la vita e contestualmente a diminuire la copertura del sistema di welfare pubblico. In Trentino l’aumento stimato della popolazione ultrasessantacinquenne dal 2001 al 2026 è pari al 2,7%. In Italia, nello stesso arco temporale, l’aumento si ferma all’1,9%. La buona notizia, dunque, è che nella nostra regione la popolazione invecchia di più che nel resto d’Italia, perché evidentemente le condizioni di vita e il sistema sanitario sono migliori. Restano aperti gli aspetti economici e sociali legati
alla gestione di un numero sempre maggiore di persone non autosufficienti, poiché per le famiglie sempre più piccole e frammentate, può costituire una vera e propria emergenza. Per farvi fronte Cooperazione Salute propone agli iscritti di scegliere tra due opzioni: il rimborso delle prestazioni terapeutiche o un vitalizio fino a mille euro al mese. In sostanza un raddoppio della copertura garantita oggi dall’ente pubblico.
Questo è quanto è previsto nel pacchetto dedicato a amministratori e sindaci da 300 euro, ma si può integrare
il premio per mantenere un livello minimo di copertura (per i più anziani) o per aumentare le prestazioni (per i più giovani).
La prestazione è dovuta quando è compromessa la maggior parte delle attività autonome come alzarsi, vestirsi, lavarsi, mangiare, spostarsi, oppure quando si è colpiti da demenza senile (per esempio il morbo di Alzheimer).
Fonte: Cooperazione Trentina