

Sono scaduti lo scorso 31 maggio i termini per la presentazione delle domande di contributo da parte degli enti che erogano servizi di conciliazione estivi per bambini e ragazzi. Sono pervenute complessivamente all’Agenzia provinciale per la famiglia, natalità e politiche giovanili 130 domande di cui: 3 soggiorni permanenti, 93 colonie diurne e 34 campeggi.
"Questa amministrazione sostiene la conciliazione vita-lavoro, in particolare durante i mesi estivi, quando i figli sono a casa per le vacanze - è il commento dell'assessore alla salute, politiche sociali, disabilità e famiglia, Stefania Segnana -. La concessione di contributi agli enti che erogano servizi di conciliazione estivi va in questa direzione, visto che l’intervento provinciale consente di abbattere i costi che le famiglie sono chiamate a sostenere per il servizio offerto".
Il contributo viene concesso agli enti, associazioni e altre organizzazioni pubbliche o private, senza scopo di lucro, che realizzano sul territorio provinciale soggiorni estivi, campeggi, colonie diurne e soggiorni permanenti, a favore di bambini e ragazzi tra i 3 e i 18 anni e residenti in provincia di Trento. Il contributo è maggiorato per gli enti in possesso della certificazione Family in Trentino e Family Audit. Alcuni numeri: in media sono proposte nei mesi estivi alle famiglie 250 iniziative, con una durata media di 18 giorni per soggiorno e circa 5.000 famiglie usufruiscono dei buoni di servizio del FSE (Fondo Sociale Europeo).
Sono pervenute all’Agenzia per la famiglia, natalità e politiche giovanili della Provincia autonoma di Trento 130 domande di contributo per la realizzazione di soggiorni estivi (soggiorno permanente, colonia diurna e campeggio) rivolti a bambini e ragazzi. Ora altra scadenza da comunicare agli enti che hanno fatto domanda di contributi riguarda la rendicontazione delle attività che deve essere presentata entro il 20 settembre 2021. Il contributo è riconosciuto con riferimento al numero di ragazzi effettivamente presenti ogni giorno presso il centro estivo e viene differenziato per ogni tipologia di attività offerta in considerazione della complessità e dei diversi costi di gestione. Al medesimo ente può essere concesso un contributo massimo, per ciascun soggiorno estivo svolto, non superiore a euro 14.000.
Requisiti
Misura dell’agevolazione
Il contributo è escluso per i partecipanti che godono dei Buoni di servizio erogati dal Servizio Europa ed è maggiorato per gli Enti e Associazioni in possesso della certificazione Family in Trentino (rispettivamente euro 4,15, euro 2,80 ed euro 6,40) e Family Audit (4,35, euro 3,00 ed euro 6,60). |
(an) |