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"Settimana della Cooperazione": verso il futuro, senza paura

Sabato 3 ottobre Romano Prodi sarà ospite d’onore della "Settimana della Cooperazione" organizzata dalla Cassa Rurale Valle dei Laghi. Appuntamento alle 20.30 al Teatro Valle dei Laghi di Vezzano.

L’attualità sarà protagonista della settima edizione della "Settimana della Cooperazione", evento che la Cassa Rurale Valle dei Laghi propone ai soci e alla popolazione in generale per riflettere e approfondire tematiche di grande interesse. Negli anni scorsi si è parlato di crisi economica mondiale e di cooperazione, di indebitamento delle famiglie e ignoranza finanziaria, di cultura e sviluppo territoriale, del fenomeno del gioco d’azzardo e dei bisogni delle famiglie nella nuova dimensione del welfare.
Sabato 3 ottobre al Teatro Valle dei Laghi di Vezzano, invece, si punterà l’attenzione dei partecipanti su temi che vanno dalla fragilità dell’Europa alla tragedia dell’immigrazione, dalla crisi finanziaria della Grecia a quella della Cina, dagli antichi mali dell’Italia alla rinascita dei populismi, dalle nuove regole di Vigilanza bancaria alla riforma del credito cooperativo, dal terrorismo islamico al futuro del Mediterraneo.
Argomenti che necessitano della presenza di un interlocutore di grande esperienza. Per questo, la Cassa Rurale ha pensato di invitare uno tra i più autorevoli economisti italiani, il professor Romano Prodi. In Italia non sono molti i leader, uomini cioè di pensiero & di azione, che hanno saputo coltivare una “veduta lunga”. Il professore di economia ha attraversato da protagonista decenni di storia italiana ed europea. In qualità di ministro, di presidente dell’IRI, di primo ministro (per due volte) e in veste di presidente della Commissione Europea. Lontano dalle dispute partitiche, negli ultimi anni Prodi ha ulteriormente allungato lo sguardo, ai continenti del futuro, Africa e Cina.
Con la moderazione di Michele Dorigatti dell’Ufficio Educazione e Cultura della Federazione Trentina della Cooperazione, si cercherà di mettere a nudo le questioni cruciali che interessano l’Europa e l’Italia. Per Prodi uscire dalla crisi non è un’impresa facile e per farlo occorre rimettere i conti del debito pubblico in ordine ed affrontare i mali endemici (mafia, corruzione e evasione). Ma non basta. Serve assumere un atteggiamento mentale nuovo: l’invito è ad uscire dalla “cultura della rassegnazione” e del lamento, frutto velenoso di “una lunga stagione di desensibilizzazione delle coscienze e della partecipazione politica”. Il messaggio suona forte e chiaro, anche se antipatico: la politica ha certo le sue (enormi) responsabilità, ma i cittadini hanno smesso di fare il loro mestiere. Delusi, ma soprattutto distratti…
Insomma, sabato 3 ottobre i partecipanti avranno l’occasione di entrare nelle pieghe delle principali emergenze della società globale raccontate con la giusta obiettività e schiettezza da un testimone d’eccezione.
link diretto : http://www.cr-vallelaghi.net/iniziative/2016/settimana-della-cooperazione-2015#
In allegato anche il flyer ufficiale

Data di pubblicazione
17/09/2015
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Pubblicato il: Giovedì, 17 Settembre 2015 - Ultima modifica: Lunedì, 05 Marzo 2018

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