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Strategia della collaborazione per il Fisco

Per facilitare il pagamento delle imposte arretrate il Governo e l’Agenzia delle Entrate hanno già previsto l’ampliamento delle possibilità di rateizzazione. Limiti a espropri e pignoramenti per chi è in mora.

Incentivi antievasori. Per il Fisco la strategia della collaborazione

Rateizzazioni
Una dichiarazione per il rinvio delle scadenze
Per facilitare il pagamento delle imposte arretrate il Governo e l’Agenzia delle Entrate hanno già previsto l’ampliamento delle possibilità di rateizzazione. Se il debito è inferiore ai 20 mila euro, e non più di 5 mila, la dilazione viene accordata presentando una semplice dichiarazione di difficoltà temporanea nei pagamenti. La rateizzazione vale di norma per 4 anni, ma può arrivare anche a 6 anni. Le rate potranno essere variabili, più basse all’inizio e più alte alle fine, sarà possibile chiedere la rateizzazione di un nuovo debito anche se si ha già un piano di dilazione per le altre imposte e lo Stato sarà più tollerante nel caso di mancato pagamento di una o più rate del debito fiscale.

Limiti a espropri e pignoramenti per chi è in mora
Le azioni esecutive intraprese dal Fisco a tutela dei propri crediti sono uno dei fonti caldi del confronto sui meccanismi della lotta all’evasione. I pignoramenti sono già stati molto limitati dagli ultimi decreti del governo. L’iscrizione della garanzia ipotecaria, come del resto dell’esproprio, sugli immobili non sono più possibili se il debito fiscale è pari o inferiore a 20 mila euro. Recentemente sono stati modificati anche i limiti al pignoramento dello stipendio dei contribuenti in arretrati al Fisco: si potrà congelare non più il quinto, ma una quota variabile tra il decimo ed il quinto dello stipendio. Ed una rateizzazione accordata, in ogni caso, blocca qualsiasi azione esecutiva.

Fonte: Corriere della Sera.

Data di pubblicazione
18/04/2012
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Pubblicato il: Mercoledì, 18 Aprile 2012 - Ultima modifica: Giovedì, 08 Marzo 2018

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