Strumenti ICT per conciliare famiglia e lavoro: il caso trentino
Sempre più, infatti, sono le famiglie nelle quali entrambi i genitori lavorano e, dunque, che faticano a gestire, o meglio, a conciliare esigenze private con esigenze lavorative. La Provincia autonoma di Trento da anni è pioniera nelle politiche e negli strumenti di incentivazione della conciliazione tra ambiente lavorativo e familiare e tramite l’Agenzia per la famiglia ha definito un protocollo, il Family Audit, che ha fatto scuola a livello nazionale e viene adottato da aziende in molte regioni italiane. Nel piano di attività finalizzate a conciliare sempre più la famiglia con il lavoro ci sono diverse esperienze di utilizzo avanzato degli strumenti tecnologici che hanno destato l’interesse di radio24, come quelle del telelavoro e della collaborazione da casa, sempre più diffusa in provincia, della videocomunicazione tra il lavoratore e i familiari (nonni o bambini) a casa e degli Smart Work Center (centri intelligenti di lavoro), per remotizzare nelle valli delle postazioni di lavoro utilizzabili dal personale di diverse aziende, avvicinando l’ufficio alla residenza domestica.