

“Conoscere in Trentino” è il titolo di una nuova pubblicazione realizzata dal Servizio Statistica della Provincia. L’iniziativa editoriale nasce dall’esigenza di fornire, attraverso uno strumento più snello rispetto al tradizionale ed apprezzato Annuario statistico, un profilo sintetico dei principali aspetti territoriali, demografici, sociali ed economici del Trentino. Attraverso l’analisi delle serie storiche si possono comprendere i cambiamenti e le evoluzioni intervenute nel tempo e con i dati disaggregati per Comunità di Valle è possibile analizzare gli andamenti anche a livello territoriale. La pubblicazione, relativa al 2011, è disponibile all’indirizzo: http://www.statistica.provincia.tn.it .
Ma ecco un antipasto dei contenuti. La popolazione della provincia di Trento si distribuisce amministrativamente in 16 Comunità di Valle, le quali hanno dimensioni demografiche molto diverse tra loro. L’area con maggior numero di residenti è il Territorio della Val d’Adige (119.539 abitanti) seguito dalla Comunità della Vallagarina (87.336 abitanti), mentre le aree meno popolate sono la Magnifica Comunità degli Altipiani cimbri (4.521 abitanti) e la Comunità della Paganella (4.908 abitanti).
Nell’ultimo decennio la popolazione trentina è cresciuta molto rapidamente, ad un tasso medio annuo intorno al 1%, grazie alla sua componente naturale (natalità superiore alla mortalità), che alla componente sociale (iscrizione anagrafiche superiori alle cancellazioni).
Parallelamente è cresciuto anche il numero delle famiglie, passando da 172.105 dell’anno 1990 a 194.473 dell’anno 2000, fino ad arrivare alle 222.780 famiglie dell’anno 2009.
Analizzando le famiglie per tipologia di nucleo, si rileva che il 34,1% delle famiglie sono nuclei unipersonali, il 36,4% sono coppie con figli, il 23,8% coppie senza figli e il 5,7% sono famiglie monogenitoriali.
Il numero dei matrimoni, principalmente quelli celebrati con rito religioso, ha subito un decremento nel tempo, passando dai 2.680 del 1990, ai 2.338 del 2000, ai 1.658 del 2009.
Passando al settore economico la pubblicazione offre numerose possibilità di lettura e di analisi a livello di Comunità di Valle.
Il Territorio Val d’Adige e la Comunità della Vallagarina presentano sul loro territorio il numero più elevato sia di imprese attive – 16.436 sul totale provinciale di 48.557 (più del 50% sono imprese che operano nei servizi) – che di aziende artigiane (nelle due Comunità sono 4.437 sul totale provinciale di 13.687). La terza Comunità di Valle per numero di imprese attive è la Comunità della Valle di Non: circa il 60% delle sue imprese è dedito ad attività agricole o connesse all’agricoltura.
Il turismo in provincia ricopre un ruolo importante. Si è assistito nel corso degli anni ad un generalizzato trend di crescita sia per quanto riguarda gli arrivi (numero di clienti italiani e stranieri ospitati negli esercizi ricettivi), che le presenze (numero delle notti trascorse dai clienti negli esercizi ricettivi). La crescita è stata determinata in maniera consistente dalla componente straniera, il cui peso percentuale è passato da poco più del 20% del 1990 a quasi il 40% degli anni recenti. Parallelamente si è assistito ad una crescita di circa il 13% rispetto al 1990 dei posti letto. A livello territoriale, le Comunità di Valle più frequentati dai turisti sono l’Alto Garda e Ledro, il Comun General de Fascia e la Valle di Sole, che insieme raccolgono circa il 48% delle presenze compressive.
Fonte: l'Adige.