Crescono gli aiuti concreti della Provincia a sostegno dei nuclei numerosi, in attuazione della legge sulla famiglia. Ecco dove chiederlo.

Le famiglie trentine non pagano il ticket sanitario dal terzo in figlio in poi, purché inseriti nello stesso nucleo familiare. L'esenzione parte da 0 anni e rimane in vigore fino a quando i figli resteranno in famiglia. Il provevdimento della giunta provinciale è atteso a giorni.
Attualmente in provincia di Trento sono esentati dalla compartecipazione alla spesa sanitaria i bambini di età inferiore ai 6 anni e le persone di età superiore ai 65, appartenenti ad un nucleo familiare con reddito complessivo lordo non superiore a 36.151,98 euro. Se si esamina la situazione anagrafica del Trentino, si evidenzia che il totale della popolazione potenzialmente esente dal pagamento del ticket è composta per quasi tre quarti da anziani e soli e per un quarto da bambini a carico delle loro famiglie. È evidente che la norma in vigore appare poco equa - commenta l'assessore Ugo Rossi - e sicuramente non a misura di famiglia, perché considera il reddito familiare e non pro capite e per di più ignora il dato riferito al numero di componenti del nucleo familiare e ancor meno il numero dei figli a carico della famiglia
Considerazioni espresse anche dal Consiglio provinciale che, nel febbraio, del 2011 ha approvato un ordine del giorno per impegnare la Giunta provinciale ad effettuare uno studio approfondito con l'obiettivo di giungere ad un ticket sanitario agevolato a misura di famiglia. Un ticket che consideri, ai fini dell'esenzione, oltre al reddito e all'età anche il numero dei componenti il nucleo familiare e in particolare il numero dei figli a carico, inserendo il parametro del reddito familiare pro capite e nuove fasce di esenzione in base all'età e al numero di figli. Sulla stessa linea anche gli "Ambiti prioritari di intervento", approvati dall'amministrazione provinciale nel luglio di quest'anno, che prevedono appunto di disciplinare il ticket sanitario familiare.
Con il dispositivo in vigore, la Giunta ha dato corso a queste indicazioni, stabilendo l'esenzione dal pagamento del ticket sanitario a partire dal terzo figlio, in linea con le politiche di benessere familiare introdotte anche dalla legge provinciale 1/2011.
Il provvedimento, in attuazione della legge sulla famiglia, è stato proposto dall'assessore provinciale Ugo Rossi. "Il Trentino vuole essere un territorio amico della famiglia - ha spiegato l'assessore Rossi - perchè investire sulla famiglia alza il livello di fiducia della società e noi intendiamo continuare a lavorare sulla fiducia, ne ha un gran bisogno anche il nostro paese. Certamente questo da solo non sarà sufficiente ma crediamo che investire sul protagonismo dei cittadini sia il primo requisito per guardare con un certo ottimismo al futuro. La legge sulla famiglia sta avendo attuazione, ci sono misure concrete come ad esempio l'aiuto alle famiglie numerose per quanto riguarda le tariffe di luce, acqua e gas, già operativo, mentre dal primo febbraio 2012 avremo la gratuità sul ticket sanitario dal terzo figlio in poi. E' già partito il lavoro sui Distretti famiglia ed a questo si affiancano le politiche familiari in tema di nidi e buoni di servizio per aiutare le famiglie a conciliare il lavoro con i temi e le necessità famigliari."
Ticket sanitario gratuito per famiglie numerose
DESCRIZIONE
Tale intervento è volto a rendere la partecipazione alla spesa sanitaria pubblica a misura delle famiglie numerose e quindi maggiormente rispondente alle politiche di benessere familiare introdotte dalla legge L.P. n. 1/2011 prevedendo la possibilità da parte della Provincia autonoma di Trento di attuare un ticket sanitario agevolato che tenga conto dei diversi carichi famigliari. L’intervento stabilisce l’esenzione dal pagamento del ticket sanitario a partire dal terzo figlio in poi, considerando i figli a carico del nucleo familiare.
CHI PUÒ RICHIEDERE
Hanno diritto all’esenzione dalla compartecipazione al costo delle prestazioni sanitarie attraverso il pagamento del ticket i figli a carico (anche maggiorenni), dal terzo in poi (terzo compreso).
Requisiti per avere il diritto all’esenzione sono:
- essere terzo o successivo figlio a carico (per il calcolo del numero dei figli si considerano quelli presenti sullo stato famiglia del richiedente)
- essere residente in Provincia di Trento
- Si considera a carico il figlio che nell’anno di riferimento ha un reddito complessivo personale inferiore a 6.000 euro.
Trattasi di un’esenzione provinciale non riconosciuta extra-PAT;
Possono autocertificare sia i genitori che gli stessi figli se maggiorenni;
COSA FARE
È sufficiente compilare il modulo di autocertificazione reperibile al momento del pagamento del ticket, non è altresì richiesto alcun tipo di documentazione aggiuntiva.
L’esenzione viene riconosciuta al momento dell’accettazione solo se il codice esenzione (E80) è apposto sulla ricetta.
PER SAPERNE DI PIÙ
Azienda provinciale per i servizi sanitari
PRONTOSANITA'
848 806 806
attivo i giorni feriali
dal lunedì al venerdì: 8.00 - 18.00
il sabato: 8.00 - 13.00
RIFERIMENTI
Deliberazione della Giunta provinciale n. 16 di data 13 gennaio 2012.
Legge Provinciale 2 marzo 2011, n. 1 “Sistema integrato delle politiche strutturali per la promozione del benessere familiare e della natalità”.