

"C'è un forte legame tra le attività di cura non retribuite svolte dalle donne nell’ambito della famiglia, la minore partecipazione femminile al mercato del lavoro parallelamente a condizioni contrattuali precarie, bassi salari", ma non solo: i maggiori carichi di lavoro non retribuito portati dalle donne nel nostro Paese incidono anche sul tema della fecondità, vale a dire sul desiderio e la conseguente decisione di avere un figlio".
E' il quadro che emerge nel report INAPP "Tra produzione e riproduzione: l'onere del lavoro non retribuito sulle disparità di genere", a cura di Monica Esposito [scaricabile a questo link - 103 pp]