

Partendo dai dati anagrafici storici presenti in archivio, e risalendo in alcuni casi fino al 1990, l'indagine analizza dettagliatamente le tendenze anagrafiche della città di Trento puntando l'attenzione sui nuclei familiari, sulla loro evoluzione e sui cambiamenti che hanno interessato questa fondamentale cellula sociale negli ultimi anni.
La popolazione residente è stata divisa distinguendo in famiglie unipersonali, famiglie con più componenti e convivenze (ad esempio: caserme, conventi, carcere).
Complessivamente nell’anno 2012 la popolazione che vive in una famiglia unipersonale rappresenta il 17,3% dei residenti (20.257 persone), le persone che vivono in nuclei con più componenti sono l’80,9% (94.801 persone) mentre gli individui che vivono in convivenza rappresentano l’1,8% (2.093 persone).
La tendenza generale che emerge osservando i dati riferiti al periodo dal 1990 al 2012 indica un aumento pari al 31% del numero delle famiglie complessive (da 39.936 a 52.358), con la seguente differenziazione a seconda del numero dei componenti:
Lo studio prosegue poi analizzando dettagliatamente i singoli tipi di famiglia: unipersonale, con minori, con minori stranieri, con anziani, con figli, con stranieri.