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Un computer per gli over 60

Pieno al corso di Ada: icone e caratteri grandi termini solo italiani e navigazione facilitata. Metodo e programma si chiamano Eldy: niente tecnicismi, si usa la mano e non il mouse. C’è anche un social network: collegamento con altri gruppi che usano lo stesso approccio all’informatica.

Pieno al corso di Ada: icone e caratteri grandi termini solo italiani e navigazione facilitata

Non solo tutti i termini sono tradotti dall’inglese in italiano. Ma, anche, le icone sullo schermo appaiono giganti e caratteri sono più grandi del normale. Non è tutto: chi vuole imparare ad usare il computer e soprattutto Internet, è guidato da un programma che facilita tutto e aiuta ad arrivare chiunque. E qui si tratta di persone over 60. Risultato: al corso si attendevano una ventina di persone se ne sono iscritte 42.
L’iniziativa è stata Ada, Associazione diritti anziani. Il gruppo nato 12 anni fa, dispone di uno sportello ascolto, distribuisce pacchi alimentari per anziani bisognosi, organizza corsi di inglese, informatica, avvicina gli anziani all’attività in acqua, organizza gite. Paola Gottardi ne è l’anima. <<Abbiamo sempre organizzato corsi di informatica, ma classici. Ora, per la prima volta abbiamo sperimentato un sistema diverso>>. In verità è stata la Provincia l’anno scorso a proporre questo programma “brevettato” da un’associazione vicentina, Eldy, appunto chiamato questo nome. <<Parte dalla considerazione che uno dei blocchi di una persona certa età ad affrontare il computer, è proprio la terminologia inglese, generalizzata. Quindi tutto è stato tradotto in italiano>>. Ecco allora chattare diventa chiacchierare, software è programma, social network è rete sociale, email è posta elettronica, file è documento, on line diventa in linea. <<Solo parole document e picture rimangono in inglese. – osserva Loris Comai che con Cristina Casna è l’insegnante del corso proposto da Ada – Ma si tratta poi di un complessivo programma di insegnamento per la navigazione in Internet, ma anche l’apertura e gestione di documenti in modo semplificato>>. Tanto per capirci si parte da una schermata base che è detta “la piazza”. Già lì si nota che le icone sono molto grandi e se entri in un documento anche i caratteri lo sono. Anche in questo la persona anziana è agevolata. <<Ma è facilitatissima anche la navigazione: motori di ricerca, giornali, musica, sport, sono presentati in cartelle separate si trovano in una cartellina personalizzata.
Per tivù, giornali, musica e news (qui si dice “notizie”) possono essere attivati con un semplice click (rimane, è onomatopeico non inglese) su un apposito simbolo della <<piazza>>. <<Se poi un anziano dimenticasse il luogo dove ha salvato un documento, con le Utili (non Utility) la ricerca è molto semplice>>.
Eldy addirittura ha creato sostanzialmente un suo social network (rete sociale): schiacci su <<Chiacchere>> e si aprono tutta una serie di piazze. <<Si tratta dei gruppi in giro per l’Italia che usano Eldy. E a quel punto si può selezionare il tipo di conversazione>>. Le opzioni dicono che si tratta di gente non giovanissima: perché oltre ad Amici, Bosco, Bar (per chi vuole scambiare appunto due chiacchiere qualsiasi), ci sono anche Teatro e addirittura Poesia.
Un modo geniale per aiutare la gente, non solo gli anziani, ad un approccio non traumatico col computer. Due ultime annotazioni: il Totem è un grande computer che funziona solo a mano, non con il mouse e, in caso di difficoltà ecco l’icona, grande, che dice <<Aiuto>>. Ci premi e ti da una serie di risposte o, infine, se non risolve i tuoi requisiti ti mette in contatto con Eldy che ti risponderà.
Ada ha fatto subito 42 iscritti (l’iscrizione è gratis) che saranno divisi in gruppi di sette e seguiranno sette lezioni. In seguito partiranno corsi di secondo e terzo grado per approfondire. I finanziamenti sono venuti dal Centro servizi del volontariato e dalla Fondazione trentina volontariato sociale.

Il segreto: manualità e lingua di casa

Il trucco di Eldy è partire evitando shock e usando gli strumenti che per un over 60 sono consueti: la nostra lingua italiana e la manualità.
Sono due le basi di Eldy e del suo successo nel mettere in contatto l’anziano con il computer. L’insegnante non inizia con software, chattare, google e via inglesizzando. Tira fuori il totem, grande computer con grandi icone. E per farlo funzionare, non il mouse che per molte persone, specie tra le più anziane, risulta un modo estraneo di far funzionare le cose. <<Un altro segreto di Eldy che insegna subito a usufruire di musica, notizie e altro: un semplice click su Eldy Tv che è rappresentata da un’icona che sta sulla piazza>>. Loris Comai e Cristina Casna, gli insegnanti, sono due studenti universitari, versatissimi di informatica, che stanno facendo un periodo di servizio civile e hanno seguito un apposito corso tenuto da un docente universitario.

Per scaricare il manuale, cliccare qui su ELDY.

Un manuale di più facile uso lo trovare in questo sito nella parte dedicata a PUBBLICAZIONI nell'articolo GUIDA PRATICA ALL'USO DI ELDY.

Fonte: l'Adige.

Data di pubblicazione
27/01/2012
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Pubblicato il: Venerdì, 27 Gennaio 2012 - Ultima modifica: Giovedì, 08 Marzo 2018

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