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Uomini e donne: istruzioni per l’uso

Rassegna Cinematografica 2011 al cinema Astra. Per cinque settimane come tradizione ormai nel giorno di mercoledì verranno presentati cinque film di grande successo con proiezioni alle 18 e alle 21.

Mercoledì 21 settembre al Cinema Astra di Trento inizia la consueta rassegna cinematografica “Uomini e donne: istruzioni per l’uso” (dal film di Claude Lelouch del 1996) che annualmente viene organizzata dall’Assessorato provinciale alla solidarietà internazionale e alla convivenza.
La rassegna giunta ormai all’ottava edizione è anche quest’anno resa possibile grazie alla disponibilità e all’ottima collaborazione con il Cinema Astra.
Per cinque settimane come tradizione ormai nel giorno di mercoledì verranno presentati cinque film di grande successo con proiezioni alle ore 18,00 e alle ore 21,00; il costo della singola proiezione rimane di 4,00 euro (ulteriori informazioni si possono trovare sul sito http://www.pariopportunita.provincia.tn.it).
Quest’anno il filo conduttore dei cinque film presentati è una considerazione sui vari modi in cui il genere femminile esce dal ruolo tradizionale (come suggerito dal titolo della rassegna) per assumere, in alcuni momenti storici, un coraggioso ruolo da protagonista.
Sono state perciò scelte alcune storie che in pellicola ci raccontano come è necessario prendere in mano la propria vita individuale rivelando, a volte, caratteristiche e capacità impensate; altri film ci ricordano che in alcuni momenti si rivela addirittura doveroso attivarsi insieme ad altre per un cambiamento irrinunciabile.

Questi i film in programma:
Mercoledì 21 settembre - “Potiche” (Francia, 2010, F. Ozon)
Storia di una donna che si fa carico del proprio destino e della propria storia.
Costretta in una gabbia dorata da un marito fedifrago, Suzanne da oggetto ornamentale (il termine potiche del titolo è un vaso privo di valore che ha il solo scopo di arredare) diventa soggetto attivo, capace di muovere i fili di una deflagrazione e “seppellire” (in casa) un marito incapace di arginarla.
Suzanne è la moglie borghese e casalinga di un facoltoso industriale, sgradevole in famiglia e impopolare presso i suoi operai. Liberato ma infartato, Robert è costretto al ricovero e ad affidare l'azienda e la responsabilità di negoziare coi sindacati alla sua svagata consorte. Dietro la scrivania e con sorpresa di tutti, Suzanne si rivela capace di rilanciare l'attività aziendale.

Mercoledì 28 settembre - “La costola di Adamo” (USA, 1948, G. Cukor) – in Bianco e Nero -

Adamo e Amanda, felici coniugi e brillanti avvocati newyorkesi, si ritrovano coinvolti in una causa legale che fa scalpore: un uomo con la sua amante è stato messo sotto tiro dalla moglie trascurata - e soggetta a violenze - che li ha presi a revolverate senza nemmeno ferirli, tanta era la sua paura di agire in tal modo. Adamo assume la difesa dell'uomo, mentre Amanda, che vede nella donna una vittima del maschilismo imperante all'epoca, ne diviene avvocato difensore.
Il finale, ovviamente lieto - come si conviene ad un film del genere -, attiva spazio e apre la riflessione a qualunque presa di posizione da parte dello spettatore.

Mercoledì 5 ottobre - “La siciliana ribelle” (Italia, 2008, M. Amenta)

Tratto dalla storia vera di Rita Atria (Mancuso nel film): ragazzina siciliana che negli anni ’90 ebbe la forza ed il coraggio di sfidare l’omertà mafiosa denunciando al giudice Borsellino i sicari di suo padre e di suo fratello. Ma non è solo un film sulla mafia: è la ribellione di una giovane donna che non può rinunciare a combattere per una società leale, civile e giusta.
Una protagonista che percorre un cammino di consapevolezza e coraggio, sola contro tutti, fino ad essere disconosciuta dal paese e dalla propria madre.

Mercoledì 12 ottobre - “We want sex” (USA, 2010, N. Cole)

1968, Dagenham, Essex. La fabbrica della Ford dà lavoro a 55mila operai e a 187 donne, addette alla cucitura dei sedili per auto in un’ala fatiscente, dove si muore di caldo e piove dentro. In seguito ad una ridefinizione professionale ingiusta e umiliante, che le vorrebbe “non qualificate”, le operaie danno vita con uno sciopero ad oltranza alla paralisi dell’industria e alla prima grande rivendicazione che porterà alla legge sulla parità di retribuzione.

Mercoledì 19 ottobre - “Angeli d’acciaio” (USA, 2004, K.von Garnier)

Il film narra la lotta determinata di Alicia Paul, una delle prime suffragette che ai primi del 1900 si battè negli Stati uniti per il voto alle donne. Ricostruzione di uno degli eventi cardine della storia americana, racconta come le coraggiose e brillanti attiviste Alicia Paul e Lucy Burns abbiano dato vita e impulso al movimento rischiando in prima persona.

Data di pubblicazione
15/09/2011
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Pubblicato il: Giovedì, 15 Settembre 2011 - Ultima modifica: Giovedì, 08 Marzo 2018

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