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Valle di Sole, è nato il nuovo Distretto Famiglia

Al progetto si era iniziato a lavorare in febbraio e ora presso la Comunità della Valle di Sole la firma dell'accordo volontario di area per favorire lo sviluppo del Distretto Famiglia. Si tratta del quarto Distretto attivato in Trentino.

Al progetto si era iniziato a lavorare in febbraio, ed in questi giorni a Malè, nella sede della Comunità della Valle di Sole, davanti all'assessore alle politiche sociali Ugo Rossi, la firma dell'accordo volontario di area per favorire, anche in Valle di Sole, lo sviluppo del Distretto Famiglia. Si tratta del quarto Distretto attivato in Trentino e ad animarlo sono, con la Provincia autonoma e la Consigliera di parità, la stessa Comunità di valle, i Comuni di Caldes, Ossana e Dimaro, il Museo della Civiltà solandra, il caseificio sociale "Presanella", l'Orticoltura/troticoltura di Pellizzano, l'associazione culturale "Le Meridiane" di Monclassico, le Biblioteche associate della valle, le casse rurali Caldes/Rabbi e Alta Val di Sole e Pejo, la Società funivie Folgarida-Marilleva Spa. "Soci fondatori" del Distretto Famiglia ai quali, questo l'auspicio espresso dall'assessore Rossi e da Catia Nardelli, assessore alle pari opportunità della Comunità della Valle di Sole, potranno aggiungersi molti altri soggetti sia pubblici che privati.

Per l'assessore la firma dell'accordo volontario è "un punto di partenza per promuovere anche in Valle di Sole politiche di conciliazione tra lavoro e famiglia", per gli enti e realtà che l'hanno promosso anche un modo per dare nuovi valori e opportunità all'offerta turistica della valle. Per questo ad aderire all'accordo sarà presto anche l'Azienda turistica locale, in fase di rinnovo dei vertici quando è partito il percorso che ha portato alla definizione dell'intesa.
Si sta parlando molto di bambini, di giovani e di famiglie in Valle di Sole, di come aggregare le loro esigenze e domanda di servizi attorno ad un'idea condivisa di sviluppo sociale. Alcuni Comuni della valle (Dimaro in primis) hanno avviato il percorso di certificazione delle proprie politiche familiari che li porteranno a qualificarsi "Comuni amici della famiglia", e la stessa Comunità di Valle - come ha spiegato oggi il suo giovane presidente Alessio Migazzi - sta muovendosi per offrire alle famiglie una nuova occasione educativa e di crescita per i ragazzi pre-adolescenti. La peculiarità del progetto, che gode di un sostegno finanziario della Provincia e la cui realizzazione è affidata ad una cooperativa sociale, sta nell'introduzione della figura del "coach", un allenatore, che si occuperà, insieme agli educatori, di allenare le potenzialità dei ragazzi per trasformarle in attitudini ed abilità verso il futuro: un percorso che serve ai giovani, ma anche ai genitori e agli insegnanti, che possono ricevere suggerimenti e metodi per avere un'ottima e proficua relazione con gli adolescenti.
Un'altra iniziativa che va "incontro" alle famiglie è quella delle Funivie Folgarida Marilleva: "Vogliamo incentivare la pratica dello sci in valle - ha spiegato l'amministratore delegato della società, Fulvio Rigotti - offrendo pacchetti agevolati per i residenti al prezzo di 200 euro per i bambini fino agli 8 anni, comprensivi di attrezzatura, corso di 10 lezioni di sci e abbonamento stagionale, prezzo che scende a 100 euro per i figli di famiglie in condizione economica disagiata (in Valle di Sole sono circa 150 ragazzi). Crediamo nel marketing ma anche nell'impegno sociale e siamo interessati a far crescere nella valle una cultura che accolga nel modo migliore i turisti".
Molte altre sono però le iniziative che dalla nascita del Distretto prenderanno vita: in alcuni casi - come ad esempio i sostegni dati da alcune Casse rurali ai giovani laureati, si tratta di iniziative già attivate da tempo, in altri si tratta di nuove forme d'intervento. "Non vogliamo essere visti solo come erogatori di denaro - ha spiegato il presidente della Cassa rurale di Caldes, Claudio Valorz - ed abbiamo deciso di privilegiare nel sostegno le associazioni che si occupano di bambini, giovani, anziani e famiglie". Anche la Cassa rurale Alta Val di Sole e Pejo, altro soggetto firmatario dell'accordo, guarda alle famiglie, a quelle in condizioni economiche disagiate in particolare: "Tra un mese - annuncia il presidente Maurizio Albasini - attiveremo due fondi per finanziare a tasso zero le cure ortodontiche ed interventi sanitari e di cura di carattere privatistico".
A disposizione delle famiglie, delle scuole e dei bambini si mettono anche il Museo della Civiltà solandra, l'associazione "Le Meridiane" (in progetto percorsi interattivi e multimediali, laboratori e "tour" in trenino elettrico per conoscere le molte meridiane di Monclassico), pure un'azienda orticolo/troticola, quella di Maria Gladys Daymosco, una madre filippina trasferitasi alcuni anni fa in Val di Sole. Le verdure del suo orto lungo la pista ciclabile? Sono a disposizione delle famiglie, basta raccoglierle!
Tutto questo, ma non solo, è il Distretto Famiglia della Val di Sole. Una realtà che ora vuole solo crescere e allargarsi sempre più.

Per saperne di più: trentinofamiglia@provincia.tn.it

Data di pubblicazione
20/09/2011
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Pubblicato il: Martedì, 20 Settembre 2011 - Ultima modifica: Giovedì, 08 Marzo 2018

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